A cura di Anna Serafini La prima settimana di maggio si è tenuta alla Casa Circondariale Rocco D'Amato, Dozza (Bologna) la Festa della famiglia. L’Associazione Volontari Carcere A.Vo.C. organizza una volta all’anno questa speciale occasione in cui i detenuti hanno la possibilità di incontrare le proprie famiglie e condividere insieme un pranzo.  Quest’anno sono stata volontaria in una delle giornate della settimana insieme ad altri ragazzi e ragazze di alcune associazioni impegnate in questo servizio di supporto, l’associazione A.Vo.C. e l'associazione Il Poggeschi per il carcere. Entrambe le associazioni portano avanti progetti di volontariato all’interno del carcere grazie all’articolo 17 dell’Ordinamento Penitenziario...

A cura di Enrico Marinelli Una riforma dalle conseguenze gravi Da sempre gli Stati Uniti si proclamano come simbolo universale della democrazia, un faro di libertà e diritti civili. Eppure, durante l’attuale amministrazione Trump, il paese ha adottato una strategia di comunicazione che ha minato proprio quei principi: la cancellazione mirata di alcuni termini dai comunicati ufficiali, un’azione apparentemente innocua, ma devastante per la libertà di espressione. Ad essere colpiti da questo processo sono stati il cambiamento climatico, la sostenibilità, l’inclusività e la giustizia sociale con l’abolizione di alcuni termini dal lessico istituzionale. Questa manovra allontana l’opinione pubblica dal confronto e dalla discussione,...

A cura di Edoardo Natali Precedentemente ho parlato della guerra cognitiva come l’ultimo livello evolutivo della guerra che sfrutta spesso la disinformazione. Però, svincolarsi dalla manipolazione comunicativa che caratterizza i momenti sensibili della politica significa avere chiaro il panorama narrativo sotterraneo che circola tra gli attori e gli eventi politici. Panorama che, in un mondo andato oltre la globalizzazione e il progresso tecnologico, trascende la missione collettiva della politica e le logiche geopolitiche nette di alleanza o contrasto per costituire una dimensione autonoma e transnazionale di interessi singoli. [caption id="attachment_8156" align="aligncenter" width="450"] Fonte immagine: https://www.foxnews.com/world/america-first-foreign-policy-profoundly-dangerous-invites-multi-front-war-eminent-historian-warns[/caption] Dietro a una grossa parte della disinformazione politica...

A cura di Anna Serafini Raffigurare le migrazioni Negli ultimi anni, l’Europa si è mostrata un continente che anziché accogliere, respinge e ha contribuito a rendere la rotta del Mediterraneo centrale la più pericolosa e mortale al mondo. Le sue frontiere sono diventate palcoscenici su cui si alternano due narrazioni contrastanti ma complementari: quella della pietà e quella della paura. Per comprendere al meglio queste narrazioni è da tenere in considerazione la differenza tra produzione e fruizione dei contenuti. Infatti, da un lato si parla di “etica del mostrare” ovvero il modo in cui le fotografie vengono prodotte e diffuse dai professionisti che...

A cura di Enrico Marinelli Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità ha acquisito una rilevanza crescente. Questo fenomeno, legato all’ambiente e alla società, ha spinto molte aziende a ripensare al proprio operato e al proprio impatto sul pianeta. Certo, non si diventa “green” senza sforzi: la sostenibilità, in molti casi, richiede di ridefinire interamente le organizzazioni a fronte di un'iniziale sacrificio sul fatturato. È in questo contesto che si attua spesso una strategia comunicativa rischiosa: il greenwashing. Per capire l’origine del termine, si può pensare a una mano di vernice verde (da cui il "green") per nascondere — proprio come avviene...

A cura di Giulia Raviglione Lo scorso 21 Marzo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato una circolare a tutte le scuole italiane per vietare l’uso dell’asterisco e della schwa nelle comunicazioni ufficiali. L’obiettivo del provvedimento è quello di garantire il rispetto delle regole della lingua italiana, in quanto “l’uso di segni grafici non conformi rischia di compromettere la chiarezza e l’uniformità della comunicazione”. Ma cosa sono? A cosa servono? La schwa (ə) e gli asterischi (*) sono due strategie utilizzate per rendere il linguaggio più inclusivo rispetto al genere, evitando il maschile sovra-esteso o il binarismo di genere tradizionale (maschile/femminile). Sono...

In occasione della recente diffusione delle campagne di sensibilizzazione sull’emicrania, realizzate dagli studenti del corso “Comunicazione d’impresa”, abbiamo intervistato Alessandra Sorrentino, presidente dell’Alleanza Cefalalgici (Al. Ce.) e voce autorevole nel panorama italiano. Alessandra non è solo un’attivista, ma anche una paziente emicranica che ha trasformato la sua esperienza personale in una missione per migliorare la vita di chi soffre di questa condizione. La sua storia è un esempio concreto di come la comunicazione possa diventare uno strumento potente per sensibilizzare e creare consapevolezza. Come è stata la tua vita da emicranica? Soffro di emicrania da quando avevo 4 anni. Ricordo i pomeriggi...

A cura di Anna Serafini Le problematiche del sistema penitenziario italiano trovano un parallelo, seppur con significative differenze, nel modello statunitense. A partire dagli anni ’70 la politica americana si è allontanata dalle strategie di riabilitazione, privilegiando misure punitive e rendendo quindi il recupero sociale un’eccezione piuttosto che una regola. La prigione diviene quindi un luogo di pura repressione e di contenimento per la protezione del pubblico. Tuttavia, alcune esperienze alternative hanno dimostrato risultati positivi. Strutture come il Penitentiary System in Minnesota hanno sviluppato programmi di formazione e reintegrazione simili a quelli previsti dall’Ordinamento Penitenziario, riducendo sensibilmente la recidiva. Il Minnesota...

[caption id="attachment_7981" align="aligncenter" width="338"] Fonte immagine: https://www.pexels.com/it-it/[/caption] a cura di Edoardo Natali Negli ultimi anni sono quasi improvvisamente sorti nuovi esempi di violenza sistematica, come la guerra russo-ucraina o quella israelo-palestinese. Nonostante questa nuova esposizione agli eventi bellici, soprattutto in Europa persiste una mancanza di consapevolezza dei livelli più profondi e avanguardistici che ha raggiunto la pratica della guerra. Infatti oggi giorno, oltre al conflitto convenzionale, viene applicata la “guerra cognitiva” (“Cognitive Warfare"), anche definita “guerra ibrida”. Nonostante la sua storia sia particolarmente recente e il termine sia stato usato per la prima volta nel 2017 dal generale dell’aeronautica degli Stati Uniti...

Evento multimediale di successo, kermesse nazional-popolare, emblema della tv generalista, varietà d’altri tempi, collage di banalità e canzonette. Tante e differenti sono le definizioni del Festival di Sanremo ma nessuno, neanche chi si professa indifferente al programma, riesce ad esimersi dall’esprimere un’opinione su di esso. Infatti è davvero difficile, se non impossibile, sottrarsi dalle dinamiche create dal festival. Nato nel 1951, il Festival della canzone italiana ci sembra apparentemente uguale di anno in anno, con il suo aspetto formale e i famosi “rituali” intramontabili come la tanto temuta discesa dalla scalinata al centro del palco. A distanza di anni, il programma ha...