L’informazione ambientale è un diritto di tutti i cittadini, dunque, un dovere per le amministrazioni pubbliche. La disponibilità dei dati è essenziale per contribuire al formarsi di opinioni avvedute e favorire processi decisionali efficaci. Non c’è informazione ambientale senza dati aperti e comprensibili che siano alla sua base. Non c’è quindi neppure impegno per la sostenibilità senza un’informazione ambientale fondata appunto sui dati. Questo l’assunto su cui si basa il blog Ambientenonsolo -nel quale si parla di comunicazione, ambiente, sviluppo sostenibile, mobilità sostenibile e non solo- ideato e curato dal giornalista e comunicatore Marco Talluri.

Sono disponibili i dati delle rilevazioni effettuate anche nel secondo e terzo quadrimestre dello scorso anno, sia sulla stampa quotidiana che sulle televisioni. A questo si aggiunge le rilevazioni dell’associazione...

Oltre 75mila ettari di terreno* (ai quali si aggiunge la falda acquifera sottostante) e quasi 78mila ettari di mare, sono oggetto dei SIN. Le aree con procedimento concluso (perché è...