Il fiume Po, colonna portante delle risorse idriche italiane, è solo un esempio degli ingenti danni all’ambiente provocati dal cambiamento climatico. La siccità rischia di distruggere l’economia, l’ambiente e la salute umana. Tuttavia, non tutto è perduto: vi sono strategie di mitigazione che, se correttamente implementate, potranno ridurre l’impatto di questi fenomeni climatici....

Lo scorso 19 maggio si è tenuto il primo dei sei incontri organizzati da Fòrema, ICDlab e Assoindustria Veneto Centro con il proposito di far conoscere metodologie e strumenti per la comunicazione ambientale. I sentieri di escursionismo ambientale ideati da Stefano Martello e Gloria Milan nascono dalla pubblicazione del “Libro bianco sulla comunicazione ambientale” (Pacini Editore, Collana New Fabric, 2020) e si propongono di offrire ad una platea sempre più ampia spunti e connessioni su di un tema, quello ambientale, complesso e sfaccettato. Gli ospiti di questo primo webinar sono stati Michele Checchin, Emilio Conti, Riccardo Parigi e Sergio Vazzoler, professionisti che...

Il 12 Maggio 2021, l’esecutivo dell’Unione Europea ha presentato il programma per l’inquinamento zero entro il 2050; un piano d’azione per eliminare i rischi per la salute e l’ambiente. Formulato riprendendo i principi fondamentali del Green Deal, la strategia interviene nei confronti di tutti i tipi di inquinamento, per un pianeta più salutare. I principali obiettivi fissati a Bruxelles riguardano la riduzione delle morti per smog, dei rifiuti plastici in mare, delle microplastiche rilasciate nell'ambiente e la diminuzione del 50% delle perdite di nutrienti dal suolo....

L’attenzione verso l’ambiente e il riconoscimento dell’importanza di uno stile di vita sano ha riacceso l’interesse nei confronti degli orti urbani. Nati durante la Seconda guerra mondiale dalla necessità di sfamare la popolazione, oggi questa iniziativa attira un numero sempre crescente di cittadini che decidono di affittare per un periodo di tempo gli appezzamenti di proprietà comunale....

La pandemia da Covid-19 ha bloccato momentaneamente i lavori per la realizzazione del progetto ferroviario del Tren Maya, un piano infrastrutturale voluto dal governo messicano per rilanciare lo sviluppo del Paese e potenziare il comparto turistico. Sin dal primo momento della presentazione ufficiale, nel 2018, il progetto ha suscitato critiche e indignazione. Presentato come un piano capace di portare benessere e sviluppo, la linea ferroviaria di 1500 chilometri - pensata per collegare le coste dello Yucatán al Chiapas - causerà danni irrimediabili all’ambiente e alle comunità locali...