19 Lug #BIBLIOTIPS 78: Il processo negoziale per il Terzo settore
Il bibliotips di questa settimana è Il processo negoziale per il Terzo settore, il nuovo volume scritto dal mentor di Comm to Action Stefano Martello.
a cura di Giulia Armuzzi
“Il processo negoziale per il Terzo settore” di Stefano Martello, CSV Napoli, 2021.
Machismo negoziale. È in questo modo che l’autore, in una delle tante piacevoli pagine di questo agile volumetto, identifica un processo negoziale tradizionale, a cui ci siamo abituati più per fede che per convinzione.
L’idea, dunque, che la negoziazione – in qualunque ambito, a qualunque età, per qualunque ragione- altro non sia che uno scontro tra punti di forza e punti di debolezza che riescono, da soli, a orientare la direzione di un progetto, di una discussione, di un incontro a prescindere dalla giustezza della direzione intrapresa.
Il risultato è quasi sempre lo stesso: la parte vincitrice saprà, con dolorosa certezza, di non poter contare troppo sulla parte sconfitta, mentre la parte sconfitta sarà a sua volta dominata da sentimenti di rivalsa che impediranno a quell’incontro di divenire stabile. Rendendolo fragile e friabile.
Il merito principale di questa breve monografia è proprio quello di voler scardinare quest’idea così brutale e in fondo sterile di negoziazione a vantaggio di una situazione rinnovata in cui lo stesso processo non viene caratterizzato dalla presenza di punti di forza o di debolezza bensì dalla volontà di comprendere e decodificare le aspettative altrui riconducendole in una cornice win win in cui, a vincere, sono le due o più parti.
Il vantaggio è palpabile: meno conflittualità nella contingenza del primo incontro e la costruzione di una solida fiducia calibrata sul medio o lungo periodo. Ma allora questo è un libro di fantascienza più che un saggio, si starà chiedendo qualcuno. No, assolutamente no.
Il proposito, oltre che utile e necessario è perfettamente perseguibile, a patto di seguire alcune piccole accortezze che l’autore dissemina lungo il corso delle pagine, in maniera sorprendentemente narrativa e, per questo, comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Una tra tutte, il posizionamento del compromesso, non più nella cornice già incardinata del processo ma, al contrario, in quel momento di riflessione in cui le parti non si sono ancora incontrate. Per decidere, in maniera responsabilmente consapevole ciò a cui non possiamo in alcun modo rinunciare contrapposto a ciò che è accessorio e dunque eventualmente sacrificabile nel momento dello scambio reciproco.
Un libro utile, implementato dalla presenza di numerosi accadimenti storici utilizzati dall’autore per spiegare le varie dinamiche e, forse, anche per dirci, che la negoziazione è semplicemente intorno a noi, parte integrante delle nostre vite e delle nostre relazioni.
Stefano Martello è giornalista e comunicatore, si occupa di comunicazione integrata, con particolare attenzione ai temi del crisis management, della comunicazione ambientale e della comunicazione per il Terzo settore. Coautore, con Biagio Oppi, della Carta di Rieti – Per una comunicazione responsabile nei disastri naturali; componente dei Gruppi di lavoro FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) sulla comunicazione ambientale e sul Terzo settore, è coordinatore di Restart Program; mentor del Laboratorio di comunicazione Comm to Action di Bologna e condirettore della collana New Fabric di Pacini Editore. Tra i suoi ultimi libri, Il volontariato aziendale (con S. Zicari, I Quaderni del Cesvot, n. 84, 2020) e il Libro bianco sulla comunicazione ambientale (a cura di, con S. Vazzoler, Pacini Editore, 2020). Per il CSV Napoli ha curato Lezioni Campane. I fondamentali della comunicazione (E. Fregonese, S. Martello, A. Veronese, R. Zarpellon, n. 10, 2021) e ha firmato, con Sara Bassi, Il podcast per il Terzo settore, n. 11, 2021. Vive e lavora tra Milano e Roma.
Il libro è scaricabile gratuitamente QUI!