#BIBLIOTIPS 59: Libro bianco sulla comunicazione ambientale

a cura di Giulia Armuzzi

“Libro bianco sulla comunicazione ambientale” a cura di Stefano Martello e Sergio Vazzoler, con premessa di Rossella Sobrero, contributi di Federica Bosello, Matteo Colle, Emilio Conti, Stefania Itolli, Stefano Martello, Alberto Marzetta, Roberto Mezzalama, Gloria Milan, Riccardo Parigi, Maria Grazia Persico, Paolo Silingardi, Marco Talluri e Sergio Vazzoler, Pacini Editore, 2020.

Questo Libro bianco sulla comunicazione ambientale è una piacevole novità nel panorama della saggistica di genere. Per vari motivi che attengono al modo stesso in cui, generalmente, la comunicazione ambientale viene percepita rispetto ai singoli ambiti che la compongono.

Solitamente, leggiamo una trattazione tematica capace di sviscerare un dato ambito ma, nel contempo, incapace di indagare la tematica generale in maniera complessa e interdipendente. È questo il primo merito innegabile di un libro in cui ogni pagina svolge una funzione quasi rivoluzionaria, nello scardinare un paradigma di indagine consolidato (e, per alcuni, antistorico) a vantaggio di un approccio metodologico multidisciplinare. Ben consapevole della complessità sottesa e della varietà di aspettative e domande che lo attraversa quotidianamente.

Da qui, la presenza di un indice che molti – inclusa chi scrive- hanno inizialmente considerato editorialmente schizofrenico ma che, ad una lettura più attenta e consequenziale, appare semplicemente consono al peso della materia. E alle sfide che ci attendono.

Tredici capitoli- introdotti dal Presidente Ferpi Rossella Sobrero- che vanno a costituire un vero e proprio sentiero di consultazione, logico e progressivo nelle informazioni rilasciate all’esterno, attirando il lettore e la lettrice in una narrazione immediatamente propositiva, che non si limita a descrivere il nostro presente ma si proietta in un futuro non più ineludibile.

Importante, a mio modo di vedere, l’attenzione che il testo rivolge al profilo del comunicatore ambientale (nei capitoli curati da Emilio Conti, Riccardo Parigi e Sergio Vazzoler),  tracciandone le competenze, le mansioni e le sfide rispetto ad un accreditamento professionale e culturale ancora parziale.

Si tratta di un vero e proprio ingresso nella materia tematica, perfezionato da approfondimenti che, di volta in volta, vanno a toccare il tema della imprese (grandi e piccole medie, trattati rispettivamente da Maria Grazia Persico e Gloria Milan); delle infrastrutture (indagate da Federica Bosello); delle agenzie di protezione ambientale (descritte da Marco Talluri); e delle utilities, curate da Matteo Colle.

Importante anche l’attenzione che viene accordata all’elemento culturale (di cui hanno scritto Stefania Itolli, Paolo Silingardi e Stefano Martello) e partecipativo (approfondito da Alberto Marzetta e Roberto Mezzalama) con dei temi -la forza artistica come propulsione al cambiamento ambientale, ma anche la partecipazione dei cittadini al dibattito pubblico- che raramente trovano spazio tra le pagine di settore e che, in questo stesso libro, perfezionano il proposito degli autori e delle autrici coinvolte.

Un libro utile, che ho faticato non poco a leggere e a metabolizzare.

Forse, è proprio questo il miglior pregio del testo: non temere la complessità ma accompagnarne la decodifica in maniera responsabile.

Stefano Martello è giornalista e comunicatore. Coautore, con Biagio Oppi, della Carta di Rieti per una comunicazione responsabile nei disastri naturali, è componente dei Gruppi di lavoro Ferpi sulla comunicazione ambientale e sul terzo settore ed è stato coordinatore di Restart Program. Tra i suoi ultimi libri, Il volontariato aziendale. Dinamiche, potenzialità ed esperienze (con S. Zicari, I Quaderni, n. 84, Cesvot, 2020) e Il rilancio post crisi degli enti di terzo settore. Pianificare la ripartenza (eBook, Cesvot, 2020).

Sergio Vazzoler è consulente in comunicazione per organizzazioni pubbliche e private, specialista in comunicazione d’impresa, ambientale e di sostenibilità. È partner e amministratore di Amapòla, società specializzata nella comunicazione di sostenibilità con sedi a Milano, Torino e Alessandria. Consigliere nazionale di Ferpi, attualmente ricopre il ruolo di team leader del gruppo di lavoro dedicato alla comunicazione ambientale. Componente del comitato promotore e del comitato scientifico di FIMA – Federazione Italiana Media Ambientali, è contributor dei libri Disastri naturali: una comunicazione responsabile? Modelli, casi reali e opportunità nella comunicazione di crisi (a cura di S. Martello, B. Oppi, Bononia University Press, 2016), Comunicazione e sostenibilità (R. Sobrero, EGEA, 2016) e Call to action per una comunicazione responsabile nei disastri naturali. Verso la Carta di Rieti (a cura di D. Pompili, S. Martello, B. Oppi, Bononia University Press, 2018).