14 Dic #BIBLIOTIPS 53: La scienza dei conflitti sociali – Divisioni politiche, immigrazione, violenza sulle donne, fake news: cosa ci insegna la ricerca.
a cura di Giulia Armuzzi
“La scienza dei conflitti sociali. Divisioni politiche, immigrazione, violenza sulle donne, fake news: cosa ci insegna la ricerca” di Valerio Capraro e Sandro Calvani, Franco Angeli, 2020.
Viviamo un mondo in continua evoluzione e costantemente accelerato fatto di conflitti e tumulti. Il conflitto è rappresentativo ed intrinseco della nostra società e delle nostre relazioni umane.
Si accendono e si alimentano autonomamente se non vi è prevenzione o uno spegnimento tempestivo. I conflitti coinvolgono ogni sfera della nostra vita, dalla politica, all’economica, al sociale fino a quella familiare.
Ma quali sono le origini psicologiche, biologiche ed economiche che dividono le società?
Gli autori, partendo dallo studio ricerche preesistenti condotte da sociologi e psicologi contemporanei, utilizzano il metodo scientifico con l’obiettivo di conoscere le basi da cui essi scaturiscono e proporre delle potenziali soluzioni per risolverli o almeno ridurli. Una strategia, quella proposta, per evitare l’ulteriore consolidarsi dei conflitti quotidiani per comprendere le differenze tra opposti, identificare gli elementi in comune e farli diventare forza per il superamento delle frammentazioni.
I conflitti fanno parte delle nostre giornate, della nostra quotidianità, non sempre ce ne rendiamo conto o a volte fingiamo di non accorgercene. Coloro che li comprendono, allo stesso modo, sono inermi, non provano a contrastarli. Dicotomie caratteristiche e fondanti, in cui nessuna parte riesce a prevalere sull’altra ma anzi nel tentativo di farlo si afferma e si consolida ancora di più l’antagonismo tra le due. È necessario costruire fiducia e rispetto tra visioni opposte per trasformare l’attuale scontro distruttivo in un incontro costruttivo.
Cosa ci guadagna l’uomo? Perché è necessario farlo? Per raggiungere ciò a cui tutta l’umanità aspira: la felicità. Attraverso riflessioni di natura sociologica e psicologica si possono raggiungere infatti risposte sorprendenti.
Un viaggio che parte dall’origine e dalla natura dei conflitti, passando per la loro gestione e il successivo superamento.
Un’analisi dei conflitti moderni che si concentra su una quattro temi principali: il conflitto politico tra destra e sinistra e le sue origini nello scontro morale; quello tra culture autoctone e migranti; quello di genere, la violenza sulle donne e il femminicidio; infine, quello moderno tra verità e opinioni, le fake news e la gestione della loro portata.
Un volume rivolto ad un pubblico vasto, che necessita di essere informato. L’informazione e la conoscenza sono infatti gli unici modi per aspirare al superamento dei conflitti.
Valerio Capraro è docente presso la facoltà di economia dell’Università del Middlesex di Londra. Si occupa di cooperazione, altruismo e onestà. Ha pubblicato numerosi saggi scientifici. È stato invitato a presentare le sue ricerche in tantissimi atenei, tra cui Oxford, Yale, Cornell e Berkeley. Le sue ricerche hanno ricevuto copertura mediatica da diversi giornali, tra cui The New York Times, The Economist e Sky News. È presidente de La Via del Sale Onlus, con la quale ha donato 32 casette su ruote e 1 casa alle vittime del terremoto del Centro Italia del 2016.
Sandro Calvani è consigliere senior per la pianificazione strategica presso la Fondazione Mae Fah Luang a Bangkok, è docente di politica dello sviluppo sostenibile e degli affari umanitari presso la Webster University, Master in relazioni internazionali. Ex direttore generale dell’UNICRI, ha lavorato per 35 anni come alto funzionario delle Nazioni Unite e della Caritas, è stato inoltre capomissione in 135 Paesi nei 5 continenti. In passato visiting scientist alla Colorado State University e alla Harvard University; ha scritto numerosi libri e oltre 700 articoli sui temi dello sviluppo sostenibile, degli aiuti umanitari e della riduzione dei conflitti.