“Coraggio Italia”: il messaggio di solidarietà della comunità cinese agli italiani

di Anna Luna Di Marzo

Yimeng Zhang ha 27 anni, è nato a Zhengzhou, in Cina, e lavora presso l’azienda Value China. Con il suo staff  ha deciso di realizzare, durante l’inizio della quarantena in Italia, un video con un messaggio di solidarietà da parte della comunità cinese nei confronti dell’Italia. 

1. Come vi è venuta l’idea di girare questo video?

L’idea è venuta durante il primo giorno di quarantena. Stavo lavorando da casa, ed ho notato quanto sia difficile e triste affrontare una situazione del genere, soprattutto per gli italiani, che si trovano per la prima volta ad affrontare una situazione di totale isolamento. In Cina hanno dovuto affrontare due mesi tutto quello che l’Italia sta passando adesso; così ho pensato che realizzare un video in cui la comunità cinese mostra solidarietà ai cittadini italiani potesse essere uno strumento per incoraggiare gli italiani. 

2. Come hai organizzato il lavoro con il tuo team?

Ho da subito parlato con il mio team, e abbiamo deciso il messaggio chiave da trasmettere. Volevamo fare vedere agli italiani che la comunità cinese gli è vicina. Viviamo tutti nello stesso pianeta, e nonostante le culture siano differenti, e la lingua sia diversa, ciò che ci rende tutti uguali, sono le emozioni. 

3. Per questo la scelta del timbro visivo come strumento di comunicazione?

Sì. Abbiamo pensato fin da subito che con la pubblicazione di un video sarebbe stato più facile far arrivare il messaggio in maniera diretta. Abbiamo puntato tutto sull’empatia. Oltretutto, oggigiorno chiunque di noi possiede un cellulare o un tablet, e può guardare un video anche stando seduto a casa. 

4. Nel video molti ragazzi dicono “coraggio Italia”, come mai hanno deciso di dire tutti la stessa cosa?

Abbiamo pensato che fosse il modo più diretto per riuscire a farci comprendere. Comunicare attraverso due parole, che siano di sostegno, con un piccolo gesto del corpo, può essere utili per riuscire a comprendersi nonostante le differenze linguistiche. 

5. Su quali social avete pubblicato il video?

Abbiamo utilizzato diverse piattaforme. In primis WeChat, che unisce diversi sistemi di comunicazione, sia digitali, che di scrittura. E’ una sorta di fusione tra Instagram, Whatsapp e Facebook. Poi ci siamo diretti verso le piattaforme classiche: YouTube e Instagram.

6. Conoscevi tutte le persone del video?

Alcune persone sono miei amici. Altri sono amici dei mie colleghi, altri, invece, sono arrivati a noi tramite uno scambio di video sulla nostra bacheca social.

7. I risultati ottenuti sono stati quelli auspicati?

Assolutamente sì. Ci tenevamo tanto a fare qualcosa di utile. E le risposte fin ora sono state tutte positive. Le visualizzazioni su YouTube sono arrivate a oltre 3500 e i commenti, fin ora, sono tutti positivi. E’ importante rimanere uniti e solidali in un momento di crisi come questo. Per cui continueremo nel nostro lavoro, cercando di creare più scambi possibili tra la comunità cinese e quella italiana, per ricordarci che, alla fine dei conti, siamo tutti uguali. Per cui: “coraggio Italia”.