29 Lug BIBLIOTIPS #107: NOI VOGLIAMO TUTTO
a cura di Anita Ciman
“Noi vogliamo tutto” di Flavia Carlini, pubblicato a gennaio 2024 da Feltrinelli, è un libro che dà voce a temi spesso affrontati con superficialità. Il sottotitolo, “Cronache da una società indifferente”, offre una chiara indicazione degli obiettivi dell’opera: denunciare l’indifferenza e riportare l’attenzione collettiva sui temi sociali.
Il titolo del libro prende spunto da uno slogan visto dall’autrice durante una manifestazione e diventa il filo conduttore che permea l’intero libro:
“Nell’epoca in cui la parola ‘compromesso’ ha preso il posto della parola ‘libertà’, nell’epoca delle negoziazioni, dei patti, degli accordi: noi vogliamo tutto. Nell’epoca del silenzio, noi vogliamo tutto. Rifiutiamo ogni contrattazione o compromesso sui diritti. Rifiutiamo l’ignavia dello stato. L’ipocrisia. La mediazione. Noi vogliamo tutto.”
L’autrice inizia il libro con il racconto schietto e immediato di una sua vicenda personale di abusi, una storia comune a molti. Questo stile diretto è pensato per scuotere le coscienze di una società spesso addormentata e pronta a scusare certi comportamenti.
Man mano che si procede con la lettura, le storie individuali di ingiustizia, discriminazione e violenza vengono ampliate dai dati forniti dall’autrice, offrendo al lettore una visione più ampia e collettiva del problema.
Quante volte abbiamo sentito dire “tanto non cambierà niente”? Testi come questo sono cruciali per espandere la sensibilizzazione su temi così importanti. Alla fine del libro, l’autrice ci pone una domanda cruciale: vogliamo essere spettatori o attori? La risposta è lasciata al lettore, ma l’invito dell’autrice è chiaro: diventare attori del cambiamento e agire di conseguenza. “Noi vogliamo tutto” non è solo un libro, ma un richiamo all’azione e un appello a non accettare compromessi sui diritti fondamentali.
Flavia Carlini è una divulgatrice e autrice italiana. Nata a Napoli, ha studiato e lavora per diffondere la centralità di temi politici e sociali. Il suo campo di interesse comprende diritti, geopolitica, politica e, come piace dire a lei, “lotta condivisa”.