25 Set Intervista a Rossella Sobrero
Comm to Action, social media partner della Decima Edizione de il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, ha intervistato Rossella Sobrero per scoprire i contenuti e le novità dell’edizione 2022.
a cura di Giulia Armuzzi ed Elisa Taiti
In poche battute: qual è lo stato dell’arte della comunicazione ambientale e sostenibile?
Negli ultimi tempi si parla molto di sostenibilità: è quindi ancor più necessario porre attenzione ai contenuti e alle modalità con cui si comunica. Dal packaging alle campagne sui media, dai messaggi in rete ai bilanci sociali, la sostenibilità è diventata una delle parole chiave anche nella comunicazione commerciale. Ma proprio perché così tanto utilizzato questo termine rischia di svotarsi di senso.
Non a caso quando si parla di greenwashing la comunicazione è la grande imputata ancora di più oggi che i social media sono in grado di amplificare velocemente qualsiasi messaggio.
In uno scenario in continua e rapida evoluzione non è sempre facile per un’organizzazione comunicare l’impegno sociale e ambientale: se il green marketing aveva inizialmente un obiettivo positivo – contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di consumo – l’ampliarsi della discussione rende più complesso farsi ascoltare anche quando i messaggi sono veritieri e i contenuti sono originali.
Il titolo dell’edizione di quest’anno del Salone è “connessioni sostenibili”. In che modo la capacità di connettere, di unire i puntini, può aiutare il raggiungimento dell’obiettivo finale e a che punto ritiene sia questa capacità informale nella comunità dei comunicatori?
In un mondo che deve affrontare problemi complessi e tra loro interconnessi è necessario che tutti gli attori sociali imparino a collaborare. Diventa importante adottare un approccio multistakeholder e multidisciplinare mettendo insieme le competenze e le risorse di tutti. In questi anni è apparso chiaro infatti che per arrivare ad un modello economico sostenibile e inclusivo è fondamentale un’azione plurale: bisogna connettere persone e organizzazioni e nessuno deve sottrarsi alle sue responsabilità. I comunicatori, come i giornalisti, hanno un ruolo importante per la diffusione della cultura della sostenibilità.
Quali le novità più importanti dell’edizione 2022?
La novità più importante è il Premio Impatto che è stato lanciato in occasione della 10° edizione ed ha visto una grande partecipazione: le candidature arrivate sono state 89 di cui 60 da imprese profit e 29 da organizzazioni non profit. L’obiettivo è offrire un riconoscimento alle realtà capaci di misurare il valore creato da progetti e iniziative di sostenibilità. Valutare l’impatto significa quantificare il valore prodotto non solo a livello economico ma anche per il benessere delle persone e dell’ambiente L’evento di premiazione sarà il 3 ottobre alle 17: non ci sarà una graduatoria ma verranno indicati i 6 vincitori, 3 imprese profit e 3 associazioni non profit. I vincitori riceveranno come premio un oggetto iconico realizzato da Vaia e tutte le organizzazioni candidate riceveranno un attestato di partecipazione.
Un’altra iniziativa che mi fa piacere ricordare è la challenge “Sosteniamo le foreste!” realizzata con AWorld e Rete Clima. Grazie a 15.000 buone azioni registrate sulla app AWorld entro il 5 ottobre 2022 il Salone – nell’ambito della Campagna Foresta Italia di Rete Clima – si occuperà di sostenere la gestione sostenibile di 5000 metri quadri di foreste italiane certificate secondo standard PEFC. I partecipanti sono invitati a scaricare la app AWorld, unirsi al team del Salone e partecipare alla challenge. Inoltre, su www.forestaitalia.it si può votare la foresta da gestire: una in Lombardia a Pizzo Badile, una seconda nelle Marche nel parco del Gran Sasso e una terza in Basilicata all’interno del Parco degli Appennini.
Nella 10° edizione sono previste anche alcune attività dedicate ai giovani: tra le altre Meet the CSR Leaders organizzata in partnership con Amapola e destinata agli studenti universitari. Chi si prenota avrà la possibilità di confrontarsi con alcuni professionisti che operano in imprese e organizzazioni che si occupano di sviluppo sostenibile. I giovani potranno approfondire quali sono le professioni della sostenibilità, quali le competenze richieste, quali hard skills e soft skills necessarie per occuparsi di CSR. Ogni incontro tra un esperto e un giovane avrà la durata di 20 minuti circa.
Un consiglio di lettura per avvicinarci al Salone della CSR e dell’innovazione sociale?
Al Salone verranno presentati molti libri interessanti che affrontano il tema della sostenibilità da diversi punti di vita. Tra gli altri ne segnalo due: Sostenibilità e PMI di Francesco Perrini e La sostenibilità è un’impresa di Marco Stampa, Donato Calace, Nicoletta Ferro.
Consiglio naturalmente di seguire tutti gli aggiornamenti presenti sul sito del Salone https://www.csreinnovazionesociale.it/
Rossella Sobrero si occupa di comunicazione da molti anni affiancando alla consulenza l’attività di docenza e di saggistica. Nel 2002 fonda Koinètica, prima realtà in Italia dedicata alla CSR. Dal 2005 organizza manifestazioni di rilievo nazionale: tra le altre, Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante evento in Italia dedicato alla sostenibilità. Nel 2014 dà vita al blog CSR e Dintorni dove ad oggi ha pubblicato oltre 1000 articoli. Nel 2015 crea la rete CSRnatives, un network di studenti universitari e neolaureati appassionati di sostenibilità che oggi conta oltre 500 membri. Insegna Comunicazione sociale e istituzionale all’Università degli Studi di Milano e Marketing non convenzionale all’Università Cattolica di Milano. È membro del CdA della Fondazione Pubblicità Progresso e del Network Sustainability Makers. È autrice di numerosi libri sulla sostenibilità.