POLITICA TIKTOK: la strategia vincente di Jordan Bardella

Di Beatrice Maestroni

L’ondata. Così l’ha definita il giornale francese Figaro, riferendosi alla vittoria schiacciante del Rassemblement National (Rn) in Francia in occasione delle Elezioni Europee. A cavalcare l’onda dell’estrema destra è il giovanissimo Jordan Bardella, diventato presidente del partito a soli 27 anni. Con 1,6 milioni di follower su TikTok, Bardella si è rivelato una risorsa importante per svecchiare il volto razzista e antisemita del partito e attrarre un pubblico sempre più giovane.

La sua strategia vincente ha quindi previsto un investimento massiccio su TikTok, piattaforma sempre più usata dai politici di destra – e non solo – per fare campagna elettorale. Come ha dato vita Bardella alla sua “politica Tiktok”?

Tiktok, con i suoi 142 milioni di utenti europei, è diventato il campo di battaglia chiave per la generazione più giovane di elettori. Ed è proprio per raggiungere questa fetta solitamente poco attiva di elettorato che Jordan Bardella ha adattato il suo messaggio politico al linguaggio tipico del social cinese. 

La piattaforma predilige contenuti brevi che permettono di trattare questioni complesse in modo semplice ed energico. Bardella ha colto questo aspetto al meglio: i suoi video alternano contenuti leggeri e in linea con i trend del momento sulla piattaforma e video più seri, come spezzoni di interviste e dibattiti televisivi in cui il presidente del Rn parla di temi cari alla destra.

In particolare, i contenuti proposti da Bardella prevedono l’uso del sarcasmo e dell’ironia, elementi che permettono di sdrammatizzare le idee di estrema destra attraverso l’umorismo. Il 22 dicembre del 2023, per esempio, viene pubblicato un video sul suo profilo TikTok che mostra il giovane politico mentre “beve le lacrime dei macronisti”, riprendendo la cultura dello scherno e del meme. 

Fonte: account TikTok @JordanBardella

Nonostante sul profilo compaiano anche video di carattere politico, la maggior parte dei contenuti ruota attorno alla personalità e ai “dietro le quinte” di Bardella. L’obiettivo è creare prossimità, mostrando un presidente che beve vino e mangia caramelle e lasciando in secondo piano le idee politiche. Tuttavia, alla lunga i contenuti TikTok del capolista Rn rischiano di risultare aneddotici e privi di sostanza politica. 

La battuta, lo scherzo e il contenuto ironico si adattano perfettamente ad un social come TikTok e Bardella sembra aver toccato i tasti giusti, forse fin troppo. Dalla politica i cittadini pretendono idee, non pura immagine. Riuscire a cavalcare gli argomenti trend su questa piattaforma può davvero bastare a conquistare politicamente e nel lungo periodo l’intero elettorato?

Fare campagna elettorale oggi significa non sottovalutare l’utilizzo dei nuovi social, senza però dimenticare il potere della piazza e del contatto diretto con il popolo. 

 

Fonti: https://www.lemonde.fr/politique/article/2024/02/10/jordan-bardella-les-dessous-d-une-politique-tik-tok_6215810_823448.html