Intervista a Maria Grazia Persico

A cura di Giulia Armuzzi ed Elisa Taiti

Comm to action ha intervistato Maria Grazia Persico, direttrice editoriale della pubblicazione “Sustainable Extra Talks. Un anno di Talks sulla sostenibilità.” di Nonsoloambiente.it,  Nsa Srl Editore, 2021.

Quale è stata la genesi di “Sustainable EXTRA Talks” e quali gli obiettivi nel breve e nel lungo periodo?

La prima edizione dei Sustainable extra talks nasce dall’omonima rubrica da me ideata nell’aprile 2020 quando, in pieno lockdown, pensai che la sostenibilità avrebbe potuto costituire un driver di ripresa e sviluppo post emergenza. In tal senso, con la redazione, iniziammo a realizzare le interviste alle imprese tramite call aperta e senza vincoli di settore merceologico di appartenenza e dimensione. La prima edizione quindi altro non è se non la raccolta di queste interviste (realizzate a titolari, CEO, CSRmanager, sustainability manager) preceduta da un aggiornamento sullo stato dell’arte della normativa e delle opportunità offerte dal vigente PNRR.

Come è cambiato nel tempo il timbro narrativo della sostenibilità e quali, secondo lei, le novità più importanti dal punto di vista comunicativo?

Il timbro narrativo della sostenibilità è cambiato di pari passo con la progressiva maggiore conoscenza che si è acquisita sul tema. Ovvero da mera filosofa di molti anni fa, a visione strategica di per lockdown, a strategia effettiva di oggi. Ne consegue che se ne parla in tutti i contesti con dovizia di particolari e punti di caduta operativa. Non dimentichiamoci infatti che trattandosi di scelta e decisione a livello di Governance, gestione e ricadute sono a pioggia su tutti i settori e le aree aziendali. Da un punto di vista comunicativo assistiamo ancora a molti fenomeni di greenwashing che ci fanno comprendere che la strada è ancora molto lunga e in salita.

Che cosa consiglierebbe ad un giovane o ad una giovane che intendono iniziare un percorso professionale nel campo della sostenibilità?

Ai ragazzi che incontro nelle mie attività formative i consigli che do sono i seguenti: siate curiosi e fatevi una vostra cultura della sostenibilità perché non essendoci ancora molto di così vincolante, potete contribuire in modo fattivo alla diffusione dell’essere sostenibile. Non accontentatevi di ciò che vi viene raccontato e tenetevi aggiornati su base quotidiana su ciò che scrivono quotidiani, blog in merito perché è lì che comprendete quanto vi sia consenso o distorsione rispetto a ciò che le imprese stanno facendo oggi.

Il Consiglio di lettura di Maria Grazia Persico ai lettori e alle lettrici di Comm to Action.

I consigli di lettura sono quelli relativi ai testi che ho scritto e letto, ovvero:

i) “Comunicare la sostenibilità. Comunicare il nuovo paradigma per un nuovo vantaggio competitivo.“, di Maria Grazia Persico e Federico Rossi, ed. FrancoAngeli, 2016;

ii) “La sostenibilità come professione. Competenze ed esperienze per lo sviluppo delle imprese.” a cura di  Matteo Pedrini e Fulvio Rossi, ed EGEA, 2020;

iii) “La sostenibilità viaggia nel web. Valutare e migliorare la comunicazione delle organizzazioni sostenibili nell’era della digital analytics.” di Alfonso Siano e Francesca Conte, ed. FrancoAngeli, 2018;

IV) “L’azienda sostenibile.” di Chiara Mio, ed. Laterza, 2021;

V) “Sostenibilità in cerca di imprese.” di Patrizia Giangualano e Lorenzo Solimene, ed. EGEA. 2019.

Maria Grazia Persico è attiva dal 1996 nel settore delle Relazioni istituzionali, prima come referente di associazioni Confindustriali in Italia e successivamente come Delegato del settore meccanico in Orgalime a Bruxelles e poi come Capo di gabinetto e responsabile relazioni istituzionali in Assessorati del Comune di Milano, durante la prima Giunta Albertini. Dal 2001 titolare di MGP&Partners (di cui ora è Presidente del CdA), società di consulenza in comunicazione che si occupa di media relation e relazioni istituzionali con vocazione ambientale nel settore industriale. Dal 2013 Editore e Direttore responsabile di www. nonsoloambiente.it, magazine che verte su tematiche ambientali, detenuto da NSA S.r.l., start up di cui è fondatrice e CEO. Socia Ferpi dal 2000, è vice Presidente dell’associazione Il Chiostro e componente della Giunta e del Consiglio direttivo di ANES (Associazione Nazionale Editoria di Settore).