#BIBLIOTIPS 14: I rischi della percezione – Perché ci sbagliamo su tutto.

a cura di Giulia Armuzzi


I rischi della percezione – Perché ci sbagliamo su tutto.”  di Bobby Duffy, Einaudi, 2019

Le nostre idee, le nostre credenze, le convinzioni, il modo in cui percepiamo il mondo che ci circonda corrispondono veramente alla realtà? 

Bobby Duffy nel suo libro sostiene che, qualunque sia il nostro grado di istruzione, la nostra età e il nostro ceto sociale, probabilmente le percezioni sono tali, non corrispondendo ad alcuna realtà ci stiamo sbagliando (su tutto). 

Quello che ci racconta Duffy, di fatto, è un enorme paradosso: com’è possibile questa mancanza di conoscenza della realtà, in un’era fortemente connessa e in cui ogni informazione risulta liberamente accessibile?

L’autore, analizzando la ricerca condotta da Ipsos su quaranta Paesi, ci presenta una nuova visione, ricca di risultati inaspettati in grado di offrirci una prospettiva aliena dalle nostre tradizionali aspettative. Ad esempio, perché finiamo per credere a grande parte delle innumerevoli informazioni da cui siamo raggiunti tutti i giorni? Domanda che trova risposta nella ricerca di Duffy, dove rintraccia le motivazioni che stanno alla base delle false credenze, riscontrando in primis la difficoltà frequente di distinguere le notizie vere dalle fake news all’interno della galassia del web.

Un volume, quello proposto, che è in grado di integrare le nostre interazioni con il mondo e con le persone in un periodo storico non a caso denominato della post verità.

Bobby Duffy è professore di Public Policy e direttore del Policy Institute presso il King’s College di Londra. Già direttore generale dell’ Ipsos MORI Social Research Institute. Ha fatto parte della Strategy Unit del primo ministro inglese Tony Blair e del Centre for Analysis of Social Exclusion (CASE) presso la London School of Economics.