A cura di Larisa Elena Ciobanoiu Ricordate il concerto di cui vi abbiamo parlato due mesi fa? Il 24 maggio, a Pieve di Cento, un intero paese si era riunito per la quarta edizione de La Musica Batte il Tumore Vol.4. Una serata di musica, emozioni e partecipazione, in cui il pubblico si è lasciato trasportare dalle note e dall’energia dei performer. Luci suggestive, brani coinvolgenti e momenti di grande intimità hanno creato un’atmosfera unica, fatta di sorrisi, applausi e connessioni sincere tra artisti e spettatori. Il 31 luglio, nella Sala Vasari dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, quella promessa si è trasformata in realtà:...

a cura di Larisa Elena Ciobanoiu Pieve di Cento (BO), il 24 maggio scorso. Un concerto, quattro band, oltre sessanta volontari e un intero paese riunito sotto lo stesso cielo: la quarta edizione de “La Musica Batte il Tumore”, organizzata da Pieve_Skin APS, si è confermata un grande successo di partecipazione e solidarietà. Una storia nata dal dolore, trasformata in energia Quella di Pieve_Skin è una storia che nasce da un dolore profondo, ma si trasforma ogni anno in energia collettiva. Il concerto nasce nel 2022 da un’idea del musicista Paolo Campanini, durante il suo percorso contro un tumore al pancreas. «Quel primo concerto...

a cura di Larisa Elena Ciobanoiu L’8 e il 9 giugno, gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi su una serie di quesiti referendari. O almeno, così dovrebbe essere. E se non ne sapevi nulla, tranquillo, non sei distratto tu: è che nessuno te l’ha voluto dire. A pochi giorni dal voto, l’atmosfera è fredda: niente spot istituzionali, niente dibattiti televisivi, nessun segnale concreto che ricordi ai cittadini l’imminente consultazione popolare. È come se questo referendum fosse un segreto da tenere nascosto. Il diritto di votare (e di sapere). Il referendum è uno degli strumenti più diretti della democrazia. Lo dice la Costituzione,...

a cura di Larisa Elena Ciobanoiu "Ci stringiamo attorno alla famiglia." "Serve fare di più." Il copione è sempre lo stesso. Ogni volta che una donna viene uccisa per mano di un uomo, la comunicazione politica segue uno schema prevedibile: dichiarazioni di shock, un tweet di condoglianze, forse una conferenza stampa. Poi, il silenzio. Nessuna azione strutturale. Nessun cambiamento di linguaggio. Solo l'illusione che si stia facendo qualcosa. La narrazione della tragedia. I femminicidi in Italia non sono tragedie casuali: sono atti di violenza sistemica radicati in una cultura patriarcale. Eppure, i politici raramente li descrivono come tali. Le loro dichiarazioni sono vaghe, spesso ridotte a...

a cura di Larisa Elena Ciobanoiu   Negli anni 90’ migliaia di Albanesi in barconi sovraffollati attraversarono il mare per raggiungere l’Italia in cerca di una vita migliore. Oggi, a distanza di ormai 30 anni, migliaia di migranti salperanno il mare alla volta dei porti albanesi. Il Protocollo Italia-Albania, firmato nel Novembre 2023 prevede che i migranti salvati nei mari italiani, vengano trasferiti in due centri in Albania, pur restando sotto giurisdizione Italiana. Chi ottiene lo status di rifugiato sarà accolto in Italia, gli altri verranno rimpatriati. Il governo ha previsto una capacità iniziale fino a 3000 migranti al mese, per un totale...