Quando finisce la campagna elettorale: analisi dei siti web dei due candidati alle primarie del Partito Democratico

Di Maria Vestrucci

Ormai più di due mesi fa, domenica 26 febbraio, si sono concluse le primarie del Partito Democratico la cui vittoria è andata a Elly Schlein. Ancora oggi la nuova segreteria del Pd occupa ciclicamente grande spazio all’interno delle testate giornalistiche. In continuità con l’ultimo articolo pubblicato dalla rubrica Comunicazione Politica, approfondiremo l’utilizzo dei siti web da parte dei politici durante e dopo la campagna elettorale.

Il sito web di un politico, se ben costruito, può diventare uno specchio fondamentale per farsi conoscere e far conoscere le proprie proposte. È uno strumento facilmente raggiungibile da un elettore interessato ed è economico per il politico che lo commissiona.

I temi principali su cui si è basata la campagna elettorale di entrambi i candidati riguardano la difesa della democrazia e la necessità di un nuovo Partito Democratico, i diritti per tutti e quindi il contrasto alle forme di discriminazione e di diseguaglianza, l’ambiente e la necessità di un nuovo contratto sociale che riguardi il lavoro. Questi temi si costruiscono in maniera diversa all’interno del discorso dei due politici e anche all’interno della struttura stessa del sito web:

Bonaccini: troviamo la sezione “Le idee” che ci porta direttamente alle idee del programma.

(Screenshot della sezione “Le idee” dal sito di Stefano Bonaccini il 28 aprile 2023)

Schlein: troviamo la sua mozione nella sezione “Parte da Noi” e non in una sezione dedicata, che rende così meno immediata e intuitiva la navigazione all’interno del sito.

(Screenshot della sezione “Parte da Noi” dal sito di Elly Schlein il 28 aprile 2023)

Il dominio di entrambi i siti web dei due candidati è un dominio personale può quindi essere utilizzato anche al di fuori della specifica campagna elettorale: per parlare di tutta la loro attività politica e adattarlo per successive candidature a posizioni differenti. Analizzando i siti dei due candidati alle primarie del PD abbiamo notato che entrambi sono poco aggiornati e distaccandosi dall’attualità si allontanano dal rapporto con il pubblico.

Per quanto riguarda il sito di Schlein la prima cosa che si nota è la sezione Biografia di cui vediamo scritti gli anni in cui ci sono stati eventi o momenti importanti per la formazione della sua attività politica, tra questi c’è anche il 2022 ma manca la campagna elettorale e l’elezione a segretaria del partito. Le pubblicazioni della sezione news che comprende blog, comunicati e rassegna stampa risalgono a prima del 26 febbraio.

Un miglior utilizzo del sito si ha aggiornando la bibliografia e mantenendo un contatto tra la comunicazione social e quella che avviene in forma più tradizionale: riportare il testo di alcuni discorsi a partire dal primo (subito dopo la vittoria) fino ad informazioni sulle ultime notizie che riguardano la segreteria del partito.

(Screenshot della sezione Biografia dal sito di Elly Schlein il 28 aprile 2023)

Il sito di Bonaccini è più aggiornato: troviamo nella homepage una descrizione sulle primarie e sulla giornata di partecipazione politica, la chiusura a un discorso e a un periodo politico. Un altro aspetto che mantiene più contatto con l’attualità è il collegamento diretto alla sua pagina Instagram con la visione degli ultimi post. Essendo un sito con un dominio personale sarebbe interessante continuare ad utilizzarlo per raccontare le sue attività sul territorio come presidente della Regione Emilia Romagna eliminando quindi la scritta “Stefano Bonaccini Segretario”.

(Screenshot della homepage dal sito di Stefano Bonaccini il 28 aprile 2023)

In conclusione la comunicazione per un politico è cruciale per raggiungere i propri risultati. L’utilizzo dei siti web non va sottovalutato è uno strumento molto importante per costruire il proprio futuro in politica, di conseguenza è bene tenerlo sempre aggiornato anche al di fuori della campagna elettorale. Un sito web ben strutturato e sempre aggiornato può essere per un politico una grande risorsa.