Ambientenonsolo #37: Le previsioni SNPA della qualità dell’aria in Italia

Marco Talluri ha selezionato per Comm to Action: Le previsioni SNPA della qualità dell’aria in Italia

Le previsioni SNPA della qualità dell’aria in Italia, di Marco Talluri
In Italia il monitoraggio della qualità dell’aria è svolto dalle agenzie regionali (e delle province autonome di Trento e Bolzano) per la protezione dell’ambiente (ARPA-APPA) che dal 2017 fanno parte del Sistema Nazionale a rete per la protezione dell’Ambiente (SNPA), istituito con la legge 132/2016, che – fra l’altro – assegna al Sistema il compito di produrre e diffondere i dati “ufficiali” sull’ambiente (art.3 c.4 e art.11). Una legge, peraltro ancora in attesa dei Decreti attuativi che dovevano essere emanati entro dodici mesi, e che devono regolare aspetti fondamentali quali la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali (Lepta) che dovrebbero assicurare livelli omogenei di tutela ambientale su tutto il territorio nazionale ed il regolamento relativo agli “ispettori”, cioè il personale di vigilanza delle agenzie per il controllo delle imprese.

Nel campo del monitoraggio della qualità dell’aria ogni agenzia pubblica nei propri siti le informazioni sui dati rilevati, in alcuni casi (es. inquinanti gassosi come il biossido di azoto) anche in tempo reale, oppure con cadenza quotidiana e quindi gli indicatori (previsti dalla normativa) giornalieri e annuali.

Purtroppo ancora non è disponibile un unico punto di accesso per fruire di queste informazioni relativamente a tutto il territorio nazionale; certamente si tratta di un complesso lavoro di integrazione delle 20 diverse banche dati esistenti e della messa a punto di flussi informatici verso un unico sistema di presentazione delle informazioni raccolte.

Al momento sono disponibili solamente le mappe dell’Eco@atlante, ma che si riferiscono a dati più vecchi (attualmente quelli del 2020), mentre nel 2020 (dati 2019) è stato prodotto il primo Rapporto annuale sulla qualità dell’aria a livello nazionale.

Paradossalmente, per poter disporre dei dati più aggiornati è preferibile consultare la banca dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) nella quale confluiscono le informazioni da tutte le agenzie ambientali d’Europa, ad esempio a fine novembre 2022 sono disponibili i dati di tutto il 2021 e di buona parte del 2022 (ad esempio a questo link sono visibili i dati relativi alle 537 stazioni di monitoraggio italiane che hanno superato quest’anno almeno una volta il limite per la media giornaliera del PM10 (50 microgrammi per metro cubo), di cui 65 hanno già superato il limite annuale di un massimo di superamenti di quel valore.

Salutiamo quindi con piacere un nuovo servizio messo a disposizione daal SNPA relativamente alle previsioni sulla qualità dell’aria per tutto il territorio nazionale.

In particolare, sono disponibili le mappe orarie di concentrazione di PM10, PM2.5, ozono (O3), biossido di azoto (NO2) e dust (piccole particelle solide naturali, prevalentemente di origine sahariana), per il giorno stesso e per i due successivi.

Il servizio è basato sulla suite modellistica kAIROS (Air Operational System), che utilizza i dati del programma europeo Copernicus.

Per realizzare questo servizio il SNPA valorizza le potenzialità della “rete”, infatti il sistema di previsione è prodotto quotidianamente da una delle agenzie, Arpae Emilia-Romagna. La “forza” di una rete è costituita proprio da questo: utilizzare e valorizzare le eccellenze specifiche di un “nodo” a favore di tutti gli altri. Auspichiamo che questo esempio sia seguito presto da altri che mettano a frutto le tante eccellenze, nei diversi campi di attività, presenti in tutte le agenzie ambientali ed in Ispra.

Il sistema di previsione è visibile a questo link https://www.snpambiente.it/prodotti/previsioni-qualita-dellaria-in-italia/ e produce mappe per i diversi inquinanti e per ogni ora dei giorni a cui si riferisce come quelle qui sotto riportate.