01 Mar Tra propaganda e informazione: analisi degli Appunti di Giorgia
Di Maria Vestrucci
Pronti ad aprire gli Appunti di Giorgia? Il 4 dicembre 2022 il Presidente del Consiglio, pubblica il primo video degli Appunti di Giorgia. In questa rubrica Meloni ci racconta quanto ha fatto il governo e risponde alle domande e alle critiche più ricorrenti ricevute nell’arco della settimana. I temi trattati sono tutti molto delicati: dal Reddito di cittadinanza a 18 app, dall’immigrazione al caro carburanti, Meloni non ci offre solo la spiegazione di quanto fatto nel Consiglio dei Ministri ma anche i valori con cui il governo intende agire in merito a determinate questioni.
(Fonte foto: profilo Instagram di Giorgia Meloni pubblicata il 4 dicembre 2022)
Tutto inizia dal quaderno degli appunti introdotto con una domanda tautologica. Il quaderno diventa, così, il pretesto per la produzione del contenuto ma nonostante ci venga presentato come protagonista non viene mai aperto prima di 7-8 minuti e mano a mano esce dall’inquadratura. Nonostante gli appunti siano i protagonisti della rubrica non vengono mai posti a favore di camera, ci verranno solamente raccontati.
Se anche il quaderno esce sempre più dallo schermo una cosa che al premier non manca mai di fare è guardare in camera, porgendosi in avanti con un’inquadratura viene stretta sul suo viso. Parla direttamente con noi creando un rapporto sempre più stretto ed informale con chi l’ascolta. Con questi video Meloni punta a rinforzare la fiducia e a mantenere un dialogo continuo con il suo elettorato. Inoltre ha la possibilità di raggiungere il più eterogeneo pubblico dei social network che comprende anche chi non si informa tramite i media tradizionali. Secondo il 2022 Digital News Report il 75% della popolazione si informa tramite media online.
Un altro aspetto importante di questo format è la disintermediazione. Negli Appunti di Giorgia non c’è nessun mediatore, le domande sono state preselezionate ed è la stessa Meloni a decidere di cosa e soprattutto come trattare determinati argomenti. Questo tipo di comunicazione politica può davvero sostituire le forme di comunicazione più tradizionali? Tommaso Longobardi, il Social Media Manager di Meloni, risponde al quotidiano Il Foglio: “No, una cosa non esclude l’altra. Anzi”. Un principio confermato dalla stessa Meloni nella seconda puntata della rubrica.
In conclusione gli Appunti di Giorgia sono uno strumento ben costruito che bilancia informazione, propaganda e disintermediazione. La rubrica si presenta, ad oggi, come un vero e proprio unicum nel panorama della comunicazione politica.