Brand reputation: il caso Balenciaga

A cura di Nicole Bandini e Francesco Patroncini

Quando si parla di brand reputation, ci si riferisce alla percezione e al riconoscimento che il pubblico ha di un’azienda, dei suoi prodotti e della sua immagine. Una reputazione forte e positiva del marchio aiuta ad attrarre e fidelizzare i clienti e, di conseguenza, si riscontrerà una crescita aziendale. Al contrario, una reputazione negativa può intaccare le vendite, danneggiare l’immagine del marchio e influire negativamente sui profitti. Costruire e mantenere una reputazione positiva del marchio richiede uno sforzo costante e attenzione ai dettagli, utilizzando efficaci strategie di marketing e comunicazione.

Quando la reputazione del marchio viene messa in crisi, si rischia che i nostri stessi clienti tentino di boicottarci. È proprio quello che è successo a Balenciaga. Le polemiche e le critiche si sono sollevate a seguito di due campagne lanciate dal brand di moda di lusso. Nella prima campagna, Balenciaga Gift Shop, venivano ritratti sei bambini che posavo con delle borse ricavate da orsacchiotti di peluche. Se fino a qui non sembrava esserci nulla di strano, bastava una seconda occhiata per rendersi conto che i peluche avevano accessori che richiamavano il mondo del bondage, con catene, cuoio e indumenti in rete.
Il brand spagnolo ha poi lanciato una seconda campagna, Garde-Robe 2023. Molti utenti, che già avevano disapprovato la prima, si sono soffermati sui documenti presenti nelle foto. Ingrandendo le immagini si sono trovati davanti atti che riguardavano decisioni della Corte Suprema sulle leggi sulla pornografia infantile.


A seguito dello scandalo, Balenciaga si è scusata pubblicamente attraverso un comunicato pubblicato sui profili social, sono state rimosse le foto incriminate delle due campagne ed è stata avviata una causa da 25 milioni di dollari contro la società di produzione North Six e lo scenografo Nicholas Des Jardins, responsabili del progetto del set per la campagna Garde-Robe.

Nonostante le scuse pubbliche però, il marchio ha dovuto quindi affrontare una significativa perdita di reputazione a causa della controversia e nonostante l’evoluzione della faccenda sia imprevedibile, il brand ha già dovuto fronteggiare diverse conseguenze. Molti consumatori infatti non hanno esitato a condividere il loro disappunto online, pubblicando addirittura video dove bruciavano capi firmati Balenciaga. Persino celebrità del calibro di Kim Kardashian, che aveva in precedenza collaborato con il brand, hanno preso le distanze da Balenciaga, a cui è addirittura stato revocato un premio assegnatogli poco tempo prima dalla rivista Business of Fashion, proprio a seguito di questo scandalo. Appare evidente quindi, l’importanza di mantenere una brand reputation positiva e forte.

FONTE IMMAGINE
https://www.entrepreneur.com/news-and-trends/balenciaga-photographer-speak-out-over-child-model/439797
FONTI ARTICOLO
https://www.theguardian.com/fashion/2022/nov/29/balenciaga-apologises-for-ads-featuring-bondage-bears-and-child-abuse-papers
https://www.corriere.it/economia/moda-business/22_dicembre_01/balenciaga-scandalo-bambini-f0dffc40-7191-11ed-ac64-455b100c2edd.shtml