Intervista alla Dott.ssa Francesca Pacini

Comm to Action ha intervistato la dottoressa Francesca Pacini, direttrice editoriale di Pacini Editore.

a cura di Giulia Armuzzi e Elisa Taiti

150 anni. Un anniversario importante e significativo per Pacini Editore. Come è cambiato in questi anni il panorama editoriale?

In questi 150 anni il panorama editoriale è profondamente cambiato, sotto tutti i punti di vista e in tutti gli aspetti, a partire da quello che riguarda le tecniche di stampa. La nostra azienda, che tuttora ha all’interno le proprie Industrie Grafiche Pacini che stampano anche per conto terzi, è stata tra le prime in Toscana a dotarsi di una macchina da stampa Linotype. Si è passati quindi dal piombo alla fotocomposizione, al pre-press su computer fino all’utilizzo di macchine da stampa all’avanguardia, con una notevole trasformazione tecnico-informatica. Ad essere cambiato nel tempo, naturalmente, è stato anche il lavoro squisitamente editoriale, della redazione, della grafica e dell’impaginazione dei libri e dei periodici, lavoro che realizziamo anche questo al nostro interno grazie a professionalità solide e sempre aggiornate. Negli ultimi dieci anni c’è infine stata una grande accelerazione negli ambiti della comunicazione e della distribuzione libraria, aspetti essenziali per la circolazione dei nostri libri tra i lettori e le lettrici.

Tra le vostre tante collane brillano numerose quelle di saggistica professionale dedicate ai campi della medicina, del diritto e della ricerca sociale. Perché questa scelta editoriale?

Sin dalla sua fondazione Pacini Editore ha sempre intrattenuto un dialogo con l’Università e con gli Istituti di Ricerca, prima a Pisa – la nostra città – e poi nel tempo a livello toscano e nazionale. Avendo tra i propri obiettivi primari il perseguimento della qualità, le relazioni e la collaborazione con i docenti universitari, con le Società medico-scientifiche e con il mondo delle professioni sono la garanzia, per l’Editore, di pubblicare contenuti affidabili, solidi, frutto di processi di valutazione delle rispettive comunità di riferimento degli autori.

Pacini Editore si è sempre distinta per una forma naturale di accoglienza del cambiamento: quali sono i progetti futuri già in essere o pronti per affrontare la sfida della quotidianità?

Prima di tutto abbiamo appena dotato il nostro “parco macchine” di un nuovo strumento all’avanguardia, con l’acquisto di una Komori Lithrone GL40 Advance. Lavoriamo quotidianamente a tutti i livelli in casa editrice per il mantenimento delle certificazioni di qualità, dei sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro e dei sistemi di gestione ambientali, che attestano che la nostra organizzazione ha un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività, e ne ricerca sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile. Ci stiamo sempre più orientando anche verso la produzione di pubblicazioni digitali, proponendo molti titoli del nostro catalogo anche in versione e-book, avendo sviluppato, tra i primi in Italia, un “saper fare” come editori di importanti e numerose testate organo ufficiali di società medico-scientifiche, che si trovano racchiuse nel marchio Pacini Medicina. Anche Pacini Giuridica, il marchio più “giovane” del nostro gruppo, si distingue per proposte editoriali sia tradizionali che digitali. Da sempre infatti la produzione e la fruizione digitale “non ci spaventa”, anzi la accogliamo come una indispensabile occasione per poter diffondere contenuti di qualità. Un fiore all’occhiello di Pacini Editore è la progettazione e realizzazione di “inbook”, ovvero libri illustrati con il testo integralmente espresso in simboli (linguaggio CAA – Comunicazione aumentativa alternativa), nella piena convinzione che la tecnologia più avanzata possa diventare un potente mezzo di comunicazione e inclusione.
Oltre che nelle librerie tradizionali, sul sito Pacini e nelle librerie on line, dal 1 marzo di quest’anno è possibile sfogliare tutti i nostri titoli anche presso “La Libreria” Pacini, un nuovo spazio culturale nel cuore del centro storico di Firenze, nello splendido Palazzo Pucci: dopo due anni di pandemia che ci hanno fatto sperimentare la lontananza fisica e ci hanno costretti a filtrare le nostre relazioni, non vogliamo abituarci o “cedere” alla sola virtualità dell’incontro, che sia esso con una persona o con un libro. Per questo abbiamo deciso di creare un ambiente che offra la possibilità di soffermarsi, sfogliare i libri e apprezzarli anche nella loro “fisicità”: l’odore, la brillantezza dei colori, la diversità delle rilegature e dei formati. Qui i libri saranno il costante filo conduttore di un ricco calendario di eventi, incontri con autori e illustratori, laboratori e momenti di confronto e condivisione.

Tre consigli di lettura dal catalogo Pacini per Comm to Action.

Qui c’è l’imbarazzo della scelta! Se devo scegliere tre letture, ecco che propongo un interessante saggio di recentissima uscita, un libro per bambini e una guida della nostra collana “Uomonatura” ovvero: “Cum-fligere & Cum-laborare. Breve manuale d’uso dei nostri conflitti” di Nicola Naddi; “Filastrocca della Terra” di Maria Grazia Ciaccio, con le Illustrazioni di Francesca Di Laura e “La via dei 4 passi. Piccola guida narrata.” di Alberto Lettori con le foto di Maria Cristina Spinato.