Fondamentali di comunicazione interna

A cura di Filippo Faldon

Declinare le strategie di comunicazione interna è un’attività che non può sottostare a regole predefinite. È una pratica che invece risponde alle caratteristiche della singola organizzazione. Esistono tuttavia degli obiettivi che ricorrono nei piani comunicativi ben stesi.

L’engagement, ad esempio, si propone come obiettivo principe della comunicazione interna, quale traguardo raggiunto attraverso l’adesione di stakeholder interni a missione, visione, valori e comportamenti aziendali. Il raggiungimento di questo obiettivo passa, al giorno d’oggi, sempre di più per l’utilizzo dei cosiddetti shared content anche attraverso gli owned media. Questi contenuti godono di uno status speciale, in quanto immediati e non prodotti da un’unica fonte (magari dai vertici aziendali). Per questo motivo le informazioni condivise in questa maniera tendono ad essere viste come molto credibili, nonché utili per la creazione di engagement e pensiero condiviso. Gli owned media sono i canali di diffusione delle informazioni di proprietà dell’organizzazione, quelli rivolti ai pubblici interni sono tipicamente l’house organ, i social network aziendali e i sistemi di messaggistica. Sono strumenti importanti perché, a patto di accompagnarli a un aggiornamento costante, sui dati che vi circolano è possibile operare un’interessante analisi quantitativa e qualitativa.

A metà tra obiettivo e strumento della comunicazione interna troviamo l’ascolto attivo degli stakeholder interni. L’ascolto è un’attività altamente pervasiva, ha punti di contatto anche con gli stessi owned media; infatti, una delle strategie per l’ascolto e l’analisi del sentiment aziendale è proprio l’attenzione ai social media interni. Altri strumenti utili sono i focus group e i sondaggi aziendali, utili a captare il clima interno; attività più mirate come le interviste individuali o i sondaggi su temi specifici producono invece analisi a grana più sottile del livello di engagement.

Un ulteriore obiettivo fondamentale della comunicazione interna è la creazione di spazi di comunicazione ad alto livello di condivisione, dove chiunque partecipi si possa esprimere sentendosi comunicativamente alla pari con i suoi interlocutori. La creazione di questi spazi e di un clima comunicativo che mette a proprio agio produce effetti di co-creazione e di coinvolgimento. L’esistenza dei primi è importante poiché implicano un dipendente consapevole del suo pieno potenziale e di come metterlo a disposizione dell’azienda nella sua crescita. Consapevolezza che può, anzi deve, essere incentivata attraverso il dispiegamento di strumenti come eventi speciali che mirano allo sviluppo professionale e personale dei componenti dell’organizzazione. Questi comprendo iniziative che vanno da seminari formativi a eventi di volontariato aziendale, fino al lunch & learn, un’attività che concilia la convivialità della pausa pranzo con l’opportunità di completare un’attività formativa.

La comunicazione interna è quindi un’attività che presenta interessanti sfide dal punto di vista della pianificazione attorno a questi obiettivi chiave. Tuttavia, è un’attività che risulta fondamentale nella costruzione di una strategia che renda l’organizzazione pronta ad affrontare e gestire con serenità cambiamenti provenienti dall’interno come dall’esterno, senza che questi comportino una crisi.