Basta un colpo di tosse per smascherare il virus

A cura di Sofia Davalle

In questa lotta contro il Coronavirus, sembra che gli asintomatici siano i soggetti più “pericolosi”: ignari di essere positivi al virus e privi di sintomi che ne giustifichino un controllo, entrano in contatto con altre persone, rendendo più difficile il contrasto al virus.

Sarebbe tutto molto più semplice se potessimo sapere in ogni momento se siamo stati contagiati o meno.

In questa direzione, sono andati recentemente gli sforzi del Massachussets Institute of Technology (MIT) con un progetto di ricerca.

Si è scoperto, infatti, che le persone asintomatiche possono differire dagli individui sani nel modo in cui tossiscono; dalla loro bocca esce infatti un suono caratteristico indistinguibile all’orecchio umano, ma che può essere rilevato dall’intelligenza artificiale.

Tramite la raccolta di migliaia di registrazioni di tosse (per un totale di 70mila note audio e 200mila campioni audio di tosse forzata), i ricercatori del MIT sono stati in grado di sviluppare un algoritmo capace di rilevare i colpi di tosse provenienti da soggetti asintomatici con un’accuratezza che sfiora il 100%.

Lo scopo ultimo è quello di realizzare un’ app che permetta di individuare i sospetti casi di Covid- 19, da confermare poi con un tampone.

E’ già da tempo che il MIT studia sistemi di intelligenza artificiale simili per il monitoraggio di alcune malattie respiratorie come asma e polmonite.

In particolare aveva iniziato a sviluppare una rete neurale per riconoscere i malati di Alzheimer dalla forza espressa dalle loro corde vocali durante il colpo di tosse indotto.

Con il successivo scoppio della pandemia, si è deciso di ricalibrare il sistema per il riconoscimento sulle persone affette da Covid-19.

I potenziali scenari di impiego sono numerosi; per esempio le persone potrebbero effettuare questi test rapidi prima di andare al lavoro o a scuola, ma per correttezza è doveroso ricordare che l’app deve ancora essere validata rispetto ai criteri di affidabilità ed efficacia.

Comm to Action seguirà per voi gli sviluppi della ricerca e dei conseguenti test di validazione.

Per approfondimenti:

MIT, Ansa, Il Corriere, La Stampa