18 Mag #BIBLIOTIPS 27: Un sociologo in zona rossa- Rischio, paura, morte e creatività ai tempi del Covid-19.
a cura di Giulia Armuzzi
“Un sociologo in zona rossa. Rischio, paura, morte e creatività ai tempi del Covid-19” di Lorenzo Migliorati, FrancoAngeli, 2020.
Un libro scritto sull’onda dell’emergenza che ha travolto il mondo. Un libro che nasce dalla necessità dell’autore di raccontare come sta vivendo il lockdown a Bergamo, una delle zone più fortemente colpite.
Il Covid-19 come un improvviso terremoto globale ha rivoluzionato non solo la nostra routine quotidiana ma presumibilmente anche il nostro futuro, mutando il modo di guardare il mondo che ci circonda.
Il virus è un elemento intangibile che si è insinuato tra di noi: come influisce sulle nostre vite e sulla nostra società il fatto che il nemico che ci sta attaccando sia invisibile ai nostri occhi? Che effetti avrà questa pandemia sulle persone?
Un trauma collettivo, quello vissuto dall’umanità intera, che l’autore vuole identificare, addomesticare e rendere comprensibile.
Migliorati, coadiuvato dagli scritti di grandi sociologi come Ulrich Beck, Anthony Giddens, Norbert Elias, Jeffrey Alexander e Alain Touraine è riuscito ad andare oltre alla propria finestra per creare dei punti di riferimento al fine di orientarsi all’interno dell’uragano mediatico creato dal Covid-19.
Ogni capitolo del volume è dedicato ad una parola chiave: il rischio, la paura, la morte, la solitudine, la comunità e la creatività. Parole riprese di altri sociologi declinate in esperienze concrete della quotidianità della società in quarantena. La creatività, parola su cui riflette nell’ultimo capitolo, funge da spiraglio di luce da cui partire per ripensare il domani, in un’ottica sicuramente diversa da quella abituale.
Lorenzo Migliorati è professore associato di Sociologia dei processi culturali presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. È membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Sociologia. Coordina unità locali su progetti di ricerca finanziati nell’ambito di programmi comunitari: 2018-2021, Alpine Industrial Landscape Transformation (Interreg Alpine Space) e 2020-2023 Social and innovative Platform On cultural Tourism and its potential towards deepening Europeanisation (H2020 – SC6 – Transformations).
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