11 Mar “BE A LADY” – Il manifesto femminista diventato virale
di Sara Degl’Innocenti
Due minuti e 51 secondi è la durata del video “Be a Lady – They Said” pubblicato dalla rivista di moda “Girls Girls Girls” lo scorso 24 febbraio e giunto in breve tempo a più di 3 milioni di visualizzazioni su Instagram e nel resto del Web.
Cynthia Nixon, attrice ed attivista statunitense – nota per il ruolo di Miranda nella serie televisiva Sex and the City– presta la proprio voce, narrante, per interpretare il testo di Camille Rainville autrice del blog Writings of a Furious Woman e del testo “Be a Lady” (2017).
Sguardo concentrato sulla camera, look androgino, una voce ferma e incalzante, la Nixon interpreta un soliloquio per demolire tutte quelle convinzioni e contraddizioni stereotipate con cui ogni donna si è interfacciata nel corso della propria vita, dall’infanzia fino all’età adulta.
“La tua gonna è troppo corta. La tua gonna è troppo lunga. Sii sexy. Non essere così provocante. Non essere troppo grassa. Non essere troppo magra. Mettiti a dieta. Oddio sembri uno scheletro.”. E ancora “Un giorno diventerai una brava moglie. Prendi il suo cognome. Hai unito il tuo? Pazza femminista. Dagli dei figli. Non vuoi figli? Un giorno li farai. Cambierai idea.”
“Be a Lady-They said” mette in luce quel sessismo divisivo prodotto e predominante all’interno di una società ancora troppo patriarcale dominata dal cosiddetto “male gaze”: lo sguardo maschile di desiderio sulla donna attraverso il quale quest’ultima è associata a un “oggetto di visione”. (cfr. Capecchi, 2018).
In questo scenario, “Comportati come una signora” è tanto imperativo quanto provocatorio e aggrega la necessità di implementare un ruolo sempre più attivo della comunicazione in ottica di genere, per tentare di scardinare tutti quei pregiudizi e stereotipi ancora dilaganti a livello socio-culturale. Restituendo così alla figura femminile il giusto valore.