5 copy-consigli per rendere i tuoi post Facebook efficaci.

di Giulia Armuzzi

Eccoci al secondo appuntamento dedicato al copywriting. Oggi proponiamo cinque consigli da utilizzare per scrivere post sempre più efficaci su Facebook. Ed anche se il post perfetto non esiste, è sicuramente possibile utilizzare degli accorgimenti per renderli più incisivi.

1) Il primo consiglio è “less is more”, un evergreen della comunicazione. Un post breve, infatti, ha un impatto maggiore rispetto ad uno lungo nella maggior parte delle interazioni. E se abbiamo la necessità di approfondire ulteriormente il tema, è importante che l’incipit del post sia in grado di catturare l’attenzione dell’utente, senza, nel contempo, distanziarsi dal contenuto che segue. Dunque, deve essere esaustivo nonostante la brevità affinché il lettore sia coinvolto e spinto a leggerlo nella sua interezza.

2) L’inserimento di link che rimandano ad ambienti esterni al social network è, spesso, poco apprezzato dagli utenti, nonché dall’algoritmo dello stesso Facebook, il quale limita infatti la visibilità dei post con contenuti ipertestuali. Nonostante questo, in alcuni casi i link sono essenziali per portare l’utente nella vostra casa, per convertire una call to action e per incrementare l’engagement. Il consiglio, in questo caso, è quindi quello di utilizzarne solo ove strettamente necessario.

3) Quanti post bisogna pubblicare a settimana? Non esiste in realtà una risposta esatta a questa domanda, che risulta essere strettamente legata alla frequenza di utilizzo del social da parte del pubblico di nostro interesse (è attivo quotidianamente o magari solo a cadenza settimanale?). L’unica costante, a cui prestare sempre attenzione, è la qualità dei contenuti. Siano essi due, quattro o sei a settimana.

4) Immagini, sì o no? Assolutamente sì! È utile, infatti, cercare di evitare post solo testuali. Le immagini (e i video) attirano più facilmente l’attenzione del lettore, riuscendo ad ottenere molte più interazioni. È inoltre da preferire la pubblicazione di una sola immagine per post e, se possibile, con un formato orizzontale, così da esprimere al meglio le potenzialità durante la consultazione da mobile, oggi la modalità di fruizione preferita dalla maggior parte degli utenti.

5) Esistono un orario giusto ed uno sbagliato per pubblicare? No. O meglio, esiste, ma non è lo stesso per ogni pagina. È possibile, infatti – monitorando i Facebook insight – studiare il comportamento e le abitudini del proprio pubblico riuscendo a comprendere quale sia l’orario migliore per quella determinata pubblicazione.

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