13 Gen #BIBLIOTIPS 12: Comunicazione e partecipazione nel sistema mediale ibrido. Soggetti, pratiche, luoghi.

a cura di Giulia Armuzzi

“Comunicazione e partecipazione nel sistema mediale ibrido. Soggetti, pratiche, luoghi.” a cura di Christian Ruggiero e Stefania Parisi, Fausto Lupetti Editore, 2018.

Tecnologie innovative; linguaggi e ambienti di comunicazione digitale all’avanguardia; accesso a meccanismi di produzione e diffusione di contenuti innovativi: questi gli elementi che hanno trasformato la partecipazione politica degli ultimi decenni. 

Il testo, curato da Ruggiero e dalla Parisi, indaga la crescita di questi elementi, supportata da studi e ricerche di audience engagement; sui fenomeni di news-making e news sharing e in merito alle pratiche di partecipazione collaborativa civica e di protesta politica.

Con lo sfogliare delle pagine, il lettore viene messo in grado di scoprire come la partecipazione, collegata all’utilizzo del web 2.0, riesca a mantenere relazioni stabili e durature con l’ambiente mediale che le ha generate, innescando un nuovo spazio caratterizzato da una natura sempre più ibrida. Secondo la visione dei due autori – ed è questo l’aspetto veramente innovativo del testo – non esiste una differenza tra nuovi e vecchi media, bensì uno spazio rinnovato in cui tutti gli strumenti si intersecano e si riflettono vicendevolmente nell’interazione mediale e, dunque, nella relazione politico-culturale.

Christian Ruggiero è ricercatore in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma, dove svolge attività di ricerca e didattica sui temi della sociologia del giornalismo e del rapporto tra media e politica.

Stefania Parisi, è ricercatrice in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università la Sapienza di Roma, dove coordina l’Unità di ricerca “Spazio urbano, creatività e media”. Componente del Comitato di Redazione delle riviste “Comunicazionepuntodoc” e “DigitCult – Scientific Journal on Digital Cultures”.