27 Nov “UNA” presenta il rapporto sulla comunicazione in Italia
di Sara Degl’Innocenti
Il Centro Studi Una – Aziende della Comunicazione Unite– nasce nel 2019 ed è una realtà associativa che comprende ben 166 aziende italiane operanti nel mondo della comunicazione.
UNA ha il principale scopo di unire agenzie – creative, digital, di relazioni pubbliche, centri media ed eventi- con l’obiettivo di promuovere una maggiore qualità dei servizi delle aziende di comunicazione, indipendentemente dalla loro dimensione e specializzazione.
La volontà di fotografare lo stato dell’arte della comunicazione in Italia, ha portato il Centro Studi a realizzare -a inizio novembre- un rapporto relativo all’occupazione nel settore della comunicazione. Sono presentati, di seguito, alcuni degli aspetti principali emersi dallo studio.
– Le società di comunicazione sorte tra il 2000 e il 2010 sono sempre più giovani in termini di età media probabilmente grazie all’exploit dell’ecosistema digitale e dei suoi strumenti;
– la sede è in genere localizzata nel Nord Italia, nello specifico a Milano;
– le micro e piccole imprese – con fatturati tra 1 e 10 milioni di Euro- dominano il settore della comunicazione italiana;
– gli ambiti d’azione delle società di comunicazione presentano una forte eterogeneità passando dalla progettazione strategica e creatività, alle attività digital sui Social Media, fino alla produzione audio/video, PR e media relations;
– i termini occupazionali pari al 12% denotano un andamento generale annuale positivo rispetto ad assunzioni e forza lavoro;
– le società tendono ad adottare una struttura organizzativa flessibile in grado di reagire rapidamente alle variazioni della domanda. Dal rapporto emerge, altresì, un progressivo aumento di contratti “flessibili” autonomi o a termine e di “freelance occasionali”;
– giovani e donne rappresentano le categorie che maggiormente incidono sul settore: i primi con una percentuale pari al 47% per la fascia d’età 15 -34 anni e un buon 65% relativo alla componente femminile.
In conclusione, le evidenze dello studio mostrano come il mercato della Comunicazione sia in continua crescita ed evoluzione e in grado di generare valore, opportunità e competenze per individui e imprese, grazie ad una costante attenzione ai nuovi trend metodologici digitali. Di fronte a dati ottimistici, resiste in molti ambiti l’idea della comunicazione come materia difficilmente quantificabile in termini di apporto e quasi sempre sacrificabile. L’obiettivo, dunque, deve continuare ad essere quello del progressivo riconoscimento e di un accreditamento che ad oggi non può dirsi ancora pienamente compiuto.
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