Di Ilaria Cirigliano “Nativi digitali”, è questa la parola che definisce la generazione Z e definirà le generazioni successive, in quanto nate in concomitanza con l’affermarsi delle nuove tecnologie e di internet. “Stai sempre con il telefono in mano” oppure “alla tua età si andava a giocare in giardino” sono solo due esempi delle molteplici critiche che gli adulti muovono nei confronti dei giovani, rimproverati di spendere più tempo in camera assorbiti dai propri dispositivi che con gli amici all’aperto. Senza dubbio la tecnologia dà la possibilità ai ragazzi di intrattenere relazioni con i propri coetanei: si pensi al periodo non lontano...

Un radicale cambio di rotta rispetto al passato, dalle tradizionali abitudini offline dei cosiddetti baby boomer (per la loro poca familiarità con i nuovi strumenti digitali)  a quella degli adolescenti di oggi in cui online e offline si fondono in maniera dolorosamente inseparabile, diventando un tutt’uno non più scindibile....