04 Dic Ambientenonsolo #31: Cagliari allo “spareggio” con Valencia per la nomina a capitale verde europea per il 2024
Marco Talluri ha selezionato per Comm to Action Cagliari allo “spareggio” con Valencia per la nomina a capitale verde europea per il 2024.
Cagliari allo “spareggio” con Valencia per la nomina a capitale verde europea per il 2024, di Marco Talluri.
La Commissione Europea ha annunciato le città finaliste dei premi per le città europee sostenibili 2024.
I premi sono “European Green Capital” e “Green Leaf City”, riconoscono gli sforzi delle città nel migliorare la loro qualità ambientale.
La selezione è basata su 12 indicatori ambientali per il premio “Capitale verde europea” e sei temi ambientali per il premio “Città foglia verde”.
Per i premi 2024 Cagliari e la città spagnola di Valencia sono le finaliste per il premio Capitale verde europea, mentre Elsinore (Danimarca), Velenje (Slovenia) e Bistrita (Romania) si contenderanno il premio “Foglia verde”.
In occasione dell’annuncio, il Commissario all’Ambiente, Virginijus Sinkevičius, ha dichiarato:
“Le città sono al centro della nostra lotta contro le crisi del clima, dell’inquinamento e della biodiversità. Si tratta di affrontare l’inquinamento atmosferico, promuovere la mobilità pulita, ridurre il consumo di energia negli edifici, rendere verdi gli spazi urbani e guardare in modo completamente diverso alla gestione dei rifiuti. State mostrando all’Europa la strada e conducendo gli sforzi per realizzare i cambiamenti sistemici e a lungo termine richiesti dal Green Deal europeo. Auguro ai finalisti di quest’anno della Capitale Verde Europea e della Foglia Verde la migliore fortuna su questo percorso.”
I prossimi passaggi
In ottobre i finalisti presenteranno le loro città alla giuria presieduta dalla Commissione Europea. I finalisti illustreranno la loro strategia di comunicazione insieme a un piano d’azione che mostra come la città realizzerà l’anno della Capitale verde europea, se vincerà.
Le città vincitrici dei due premi saranno annunciate il 27 ottobre 2022 alla cerimonia di premiazione nella capitale verde di quest’anno, Grenoble in Francia.
Il vincitore del Capitale verde europeo riceverà un premio finanziario di 600.000 euro per attuare la propria strategia e coinvolgere e mobilitare i propri cittadini e le parti interessate. Il titolo di Foglia Verde Europea viene assegnato a una o due città. Ogni vincitore riceve un premio finanziario di 200.000 € per aiutare a organizzare il loro anno e stimolare ulteriori attività di trasformazione.
Finalmente una città italiana vincitrice?
Come visto nel precedente articolo Quando una città italiana vincitrice, nel palmares delle 27 città europee vincitrici sinora delle due competizioni, non ci sono città italiane, speriamo davvero che Cagliari quest’anno riesca nel suo intento.
Il Sindaco della città sarda, Paolo Truzzu, ha espresso soddisfazione per questo primo risultato: “L’Amministrazione sta lavorando, attraverso progetti di forestazione verticale e orizzontale, per arricchire il patrimonio dei viali alberati, per avvicinare le aree verdi alle famiglie e per restituire pieno decoro ai parchi storici. Vogliamo rendere la mobilità più sostenibile e rispettosa dei nuovi standard ecologici, anche in considerazione dell’impennata dei prezzi delle risorse energetiche. Stiamo lavorando per ottimizzare ulteriormente un sistema di raccolta di rifiuti.”
Quali di questi requisiti rispetta Cagliari?
Numerosi sono i progetti e le iniziative volti a rendere la città sempre più verde e sostenibile, come evidenziato nel blog energia-luce.it . Un esempio è il recente progetto “Svoltiamo”, un’app per mobile che permette agli utenti che la utilizzano di raccogliere punti per ogni km percorso con un mezzo di trasporto sostenibile. Anche per quanto riguarda l’innovazione tecnologica per la crescita verde, Cagliari è molto avanti. La città gode di un paesaggio naturale perfetto per l’implementazione e utilizzo di fonti di energia verde. Il progetto di transizione energetica verso una elettrificazione sostenibile di tutta la regione è un progetto premiato anche dalle Nazioni Unite. L’obiettivo è quello di decarbonizzare tutta la regione entro il 2030 e fornire energia pulita e senza alcun impatto ambientale. Tanti sono i progetti in collaborazione con le università, tra cui quello di sfruttare l’energia del mare: l’iniziativa, ideata in collaborazione con l’Università di Cagliari, si chiama Prometh2eus e consiste in un processo innovativo volto a produrre idrogeno partendo dall’acqua del mare. In generale, il paesaggio naturale di Cagliari permette alla città di sfruttare diverse fonti sostenibili come appunto il mare, il vento, il sole.