Red Bull: uno storytelling di successo

A cura di Laura Scionti e Giulia Saggese

In una realtà in cui sussiste una sovrabbondanza di stimoli comunicativi, diventa molto più complesso per le aziende sviluppare strategie di marketing tali da catturare l’interesse e permeare i meccanismi difensivi di un consumatore ormai più esperto ed esigente. In queste circostanze, assume un ruolo del tutto centrale quello giocato dalle pratiche di storytelling. Esse sono fondamentali per strutturare un’identità precisa, chiara e coerente, che sia in grado di stimolare un certo grado di fedeltà nel cliente e di distinguerla dalle aziende concorrenti nello stesso settore.

La costruzione dell’identità di un brand non può tuttavia essere avviata a partire dagli aspetti più superficiali. Al contrario, il punto di partenza del processo di storytelling si colloca al livello più profondo, intorno al WHO e al WHY.

Un caso di successo in tal senso è rappresentato sicuramente dalla comunicazione messa in campo dalla nota azienda Red Bull GmbH, produttrice dell’omonima bevanda energetica.

Analizzando i prodotti Red Bull, è possibile notare come, rispetto ai competitors, l’azienda non offra una vasta gamma di articoli. Sorge quindi la domanda: com’è possibile che di fronte ad una platea di competitors che presentano energy drink di tutti i colori e sapori, Red Bull si attesti in cima alle classifiche in termini di vendite e fatturato? La risposta va ricercata all’interno delle sue strategie di storytelling.

Dando inizio all’analisi profonda, è possibile delineare la figura di Red Bull come l’incrocio dei due archetipi dell’avventuriero e del ribelle, due figure con caratteristiche facilmente rintracciabili sia nella comunicazione con cui il brand si presenta al suo target che negli ambienti in cui esso può essere trovato, spesso eventi di sport estremo. Coerentemente, la call to action a cui Red Bull risponde è il superamento dei limiti, mentre la sua brand-persona è l’atleta estremo. Andando poi ad osservare le sue brand-promise ricordiamo certamente i claim “Red bull ti mette le ali” e “Red bull stimola corpo e mente”, entrambi messaggi molto forti che esortano il consumatore all’azione.

È tuttavia a livello della struttura espressiva che è possibile osservare i frutti di un’identità solida e unitaria: Red Bull è infatti capace di raccontare storie diverse all’interno di diverse arene narrative e mediali, ma senza mai abbandonare la sua Core Narrative.

Grazie ad un’ottima strategia di Storytelling, basata su una forte e coerente identità di brand e una diffusa presenza su più settori e canali, Red Bull è riuscita ad attrarre una buona fetta di mercato a sé, riuscendo così a costruire una solida brand awareness e a far conoscere, comprendere e ricordare il brand e i suoi prodotti ai suoi pubblici, facendo della propria identità l’elemento chiave della forza dell’azienda sul mercato.