Le challenge virtuali

A cura di Bianca Maria Landini

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La challenge virtuale è una competizione a tutti gli effetti ma a differenza delle classiche gare podistiche con un percorso ben specifico e con orari di partenza stabiliti, ognuno è libero di correre la distanza prefissata nel luogo in cui meglio crede.

Le corse virtuali sono nate soprattutto a scopo benefico. Le raccolte fondi create in occasione di un avvenimento sportivo sono tantissime ed esistono da tempo, trovando oggi una piena realizzazione nell’emergenza Covid.

La pandemia, infatti, avuto un ruolo fondamentale per accrescere la loro fama e ha contribuito a farvi partecipare più gente. Infatti, dato che molte competizioni erano state cancellate a causa delle norme vigenti, le virtual run si sono rilevate un’ottima soluzione.

Uno degli scopi è quello di spingere le persone ad abituarsi al movimento e all’attività fisica quotidiana, in modo da contrastare la sedentarietà che sta prendendo sempre più piede nella nostra società. Partecipare a queste gare virtuali è uno stimolo per iniziare o mantenere uno stile di vita sano e, con più precisione, una motivazione per correre.

L’importante di queste gare è muoversi, non importa quanto veloce, dove, come o con chi. Ognuno è libero di scegliere come fare e questa è sicuramente una marcia in più che le differenzia dalle classiche gare, dove è più semplice che una persona venga frenata magari dalla paura o dalla vergogna di non farcela o di non essere all’altezza.

Partecipare è molto semplice, come per le classiche gare ci sono diverse tipologie (la 5 km, la 10 km, fino ad arrivare alle maratone). A termine corsa è sufficiente inviare all’organizzazione una foto che documenta la partecipazione e, in alcuni casi, lo screenshot della prestazione misurata dall’applicazione che solitamente viene utilizzata per monitorare l’attività.

I vantaggi delle corse virtuali sono molteplici. Oltre alla comodità, anche il costo è decisamente più basso, tenendo conto del fatto che non ci si deve spostare in un’altra città (nel caso di gare più prestigiose) e pagarsi vitto e alloggio.  Un altro punto da tenere in considerazione è il fatto che le gare virtuali possono essere svolte non solo dove si vuole, ma spesso anche quando si vuole. È conveniente soprattutto per chi lavora in certi settori dove è richiesto di lavorare anche nei giorni festivi o nei weekend, ma grazie a questa modalità si può scegliere quando gareggiare in autonomia, senza vincoli.

Per il solo gusto di muoversi un po’.