Il rientro a casa del Campione della Resilienza

a cura di Bianca Maria Landini

foto postata da Alex Zanardi sul suo profilo Instagram

È una notizia che tutti, sportivi e non sportivi, attendevano da tempo. Alex Zanardi torna finalmente a casa dopo un anno e mezzo dal secondo incidente che gli ha nuovamente stravolto la vita. Infatti, nel 2020 si è trovato di fronte ad un’altra imponente sfida che il suo amore per lo sport gli ha posto davanti: anche questa volta, però, sospettiamo che non si sia fatto particolarmente abbattere.
«La mia Olimpiade ho cominciato a vincerla nel letto di ospedale, quando non ho perso tempo a riflettere su: perché a me? Invece ho cominciato a pensare: con quello che mi è rimasto cosa posso fare? Mi ha aiutato il mio essere curioso».
Alex Zanardi è un esempio oramai indiscusso di volontà e la resilienza che può essere d’ispirazione per tutti noi, a prescindere dalla portata degli accadimenti che ci coinvolgono. Il suo messaggio è cristallino: bisogna affrontare i problemi cercando di inquadrarli da un punto di vista nuovo e non necessariamente tradizionale, provando a tirare fuori qualcosa di positivo anche dalle situazioni peggiori.
Il suo rientro a casa è un regalo immenso per la sua famiglia, proprio in vista del Natale. Ma rappresenta, con tutte le differenze del caso, un regalo per tutti noi. La certezza che forza di volontà, coraggio e consapevolezza di sé non siano solo valori propri di un testo di saggistica o di un’esortazione alta e un po’ formale ma siano anche tangibili, concreti, spendibili. Alex Zanardi ce lo insegna già da un po’ di tempo. Sarebbe bene iniziare a recepire il messaggio trasformandolo in comportamenti ed azioni.