Carta di Rieti: i 9 comportamenti per un’efficace comunicazione in emergenza. Tutelare le comunità.

a cura della Redazione

Prendendo spunto dalle parole dei Consiglieri Nazionali Biagio Oppi e Sergio Vazzoler nel loro articolo La responsabilità dei comunicatori e dei relatori pubblici ai tempi dell’Infodemia abbiamo deciso – in relazione agli accadimenti del weekend del 22 e 23 febbraio e dell’esplosione della questione del Covid-19 – di indagare i nove comportamenti espressi nella Carta di Rieti e relativi ad un corretto modello comunicativo in caso di emergenze. Pur non entrando nel merito della questione e delle relative procedure già in atto (non essendo competenti) intendiamo il nostro come sforzo e supporto responsabile, in linea con quelle stesse linee guida che indagheremo nel corso di questa settimana.

Tutelare le comunità.

Un ritorno alle origini, non casualmente collocato nella scheda conclusiva che chiude questo breve excursus sulle attitudini espresse dalla Carta di Rieti. Spesso dimentichiamo i termini di impatto di un disastro naturale che interessano gli aspetti geografici del territorio colpito, quelli produttivi e quelli economico-finanziari, ma anche, più prosaicamente, le comunità. Dunque, le persone, i loro stati d’animo, i loro sogni le loro paure. A tutto ciò è necessario rispondere, non solo per ragioni di mera solidarietà ma anche nella piena consapevolezza che saranno quelle stesse persone a riattivare il territorio colpito, partecipando (com’è successo e come continua a succedere a L’Aquila, in Emilia-Romagna e nei territori del centro Italia) a quel processo di rilancio che è parte integrante delle azioni e degli obiettivi. Le relazioni pubbliche, in tal senso, contribuiscono alla costruzione di modelli relazionali per la tutela delle comunità e per il loro coinvolgimento in tutte le azioni di prevenzione, contrasto e rilancio alla crisi.

 

A margine di questa di questa breve indagine, sulle attitudini della Carta di Rieti, la redazione di CommtoAction desidera ringraziare i professionisti coinvolti nella Carta di Rieti che si sono resi disponibili ad un confronto e ad un chiarimento sui tanti punti che sono emersi in queste due settimane. In particolare: i nostri mentor Stefano Martello, Biagio Oppi, Daniele Fabbro, Antonio Gotti e Roberto Scalise, i Consiglieri nazionali Ferpi Giulia Pigliucci e Sergio Vazzoler, gli studiosi Massimo Alesii e Letizia Di Tommaso.

 

Anna Luna Di Marzo
Giulia Armuzzi
Marta Pirrello
Martina Bedeschi
Sara Degl’Innocenti
Stefano Ricci