Giovani, mondo del lavoro e social media: l’intervista a Diletta Secco

A cura di Elena Carmazzi

La situazione lavorativa per i giovani è costellata da ostacoli e problemi, ma oggi vogliamo parlare dell’altra faccia della medaglia: le potenzialità offerte dai social media e dal digitale. Seguita da quasi un milione di persone su Tik Tok e da più di centomila su Instagram per la sua cucina, Diletta Secco si è laureata all’ateneo di Pisa lo scorso anno in Discipline dello spettacolo e della comunicazione con 110 e lode. La fine dei suoi studi è coincisa con la crescita esponenziale dei suoi canali social; per questo Comm to Action ha deciso di intervistare le ricette della Didisecc e capire quanto i social abbiano influenzato le scelte per il suo futuro.

Dopo la laurea triennale avevi in programma di proseguire i tuoi studi?
Dopo la laurea triennale avevo in mente di proseguire i miei studi con una magistrale o un master nel settore della comunicazione digitale. Credo che completare il ciclo di studi sia molto importante in qualsiasi ambito lavorativo.

Quanto ha inciso la tua nuova popolarità sui social su questa scelta?
La mia popolarità non ha influito in questa decisione perché vorrei comunque proseguire con un master o una specializzazione. Ció che mi ha spinto a non continuare momentaneamente è stata piuttosto la situazione che stiamo vivendo causa Covid, mi sarei voluta spostare a Milano per proseguire i miei studi e così spero di fare il prossimo anno.

Quanto è importante la formazione universitaria in questo settore? Può essere considerata un valore aggiunto?
La formazione universitaria è sicuramente molto importante, ma credo che servano molto talento e intuizione al tempo stesso. Perché ci sono cose che non sono scritte sui libri: gusti del pubblico, trend e tone of voice devono nascere dalla tua sensibilità. Credo che nel lavoro con i social media conti molto il viverli come una cosa naturale, intuitivamente, e questa è una cosa che non dipende dalla formazione.

Possiamo dire che i social sono l’altra faccia della medaglia di un’Italia perennemente in stallo in cui per noi giovani è difficile vedere un futuro. Nonostante questo, hai mai percepito dei limiti c.d. “italiani” anche in questo settore?
Spesso questo settore viene giudicato in maniera sbagliata perché si tende a credere che chi lavori sui social non faccia nulla. Niente di più errato. Creare contenuti, essere sempre aggiornati sui trend, visualizzare volta volta le statistiche e nel mio caso provare e riprovare le ricette fino a trovare quella giusta non significa “non fare niente”. Purtroppo si, questo tipo di mentalità è molto sbagliata.

Puoi dedicare a Comm to Action una tua ricetta inedita?
Quando puliamo la zucca siamo abituati a buttare via i semi. In realtà possiamo farci un semplicissimo e velocissimo snack. Iniziamo pulendo per bene i semi e sciacquandoli in acqua, poi asciughiamoli con un panno pulito. Li versiamo in una placca rivestita con carta da forno e li condiamo con olio, sale e una spezia a piacere (io ho scelto la paprika). Mescoliamo per bene e li inforniamo in forno statico a 200 gradi per circa 10/15 minuti. Saranno pronti quando saranno ben dorati. Sono ottimi come snack sano e salutare ma anche per avere energia a sufficienza nelle giornate di studio.