Di Erika Brunaldi Il termine inglese challenge (sfida) è ormai entrato nell’uso comune per indicare quelle sfide lanciate sui social network per fare il pieno di like e condivisioni. Questo fenomeno, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni soprattutto tra i giovanissimi, è ancora relativamente giovane: la prima challenge famosa risale infatti al 2014. Si tratta della Ice Bucket Challenge, che consisteva nel rovesciarsi addosso un secchio di acqua gelata, pubblicare il proprio video sui social e taggare i propri amici invitandoli a fare lo stesso. Questa challenge era promossa dalla ALS Association (l’associazione americana che si occupa di malati di SLA) al...

Di Erika Brunaldi C’è chi cerca l’anima gemella e chi soltanto l’avventura di una notte. Chi ha appena cambiato città (per motivi di lavoro o di studio) e cerca un modo per entrare in contatto con nuove persone e spera di costruire una rete di amicizie. Chi magari si sente insicuro nell’affrontare un approccio di persona e utilizza gli strumenti offerti dalla tecnologia per rompere il ghiaccio. Insomma, possono essere tantissimi i motivi che spingono le persone ad utilizzare app di incontri, ma una cosa è certa: questi strumenti hanno molto successo, e i numeri lo confermano: l’intero mercato delle app...

Di Ilaria Cirigliano “Nativi digitali”, è questa la parola che definisce la generazione Z e definirà le generazioni successive, in quanto nate in concomitanza con l’affermarsi delle nuove tecnologie e di internet. “Stai sempre con il telefono in mano” oppure “alla tua età si andava a giocare in giardino” sono solo due esempi delle molteplici critiche che gli adulti muovono nei confronti dei giovani, rimproverati di spendere più tempo in camera assorbiti dai propri dispositivi che con gli amici all’aperto. Senza dubbio la tecnologia dà la possibilità ai ragazzi di intrattenere relazioni con i propri coetanei: si pensi al periodo non lontano...

di Erika Brunaldi Viviamo in un’epoca in cui l’immagine corporea è costantemente al centro dell’attenzione e dei commenti altrui. Con l’avvento di cinema e televisione prima, e dei social media qualche decennio dopo, il corpo – in particolare quello femminile – è stato posto sempre più sotto i riflettori, proponendo modelli estetici che rappresentavano la perfezione a cui ambire. Nonostante i canoni siano leggermente cambiati nel corso degli anni, quelli rappresentati dai media sono sempre stati corpi tendenzialmente magri, contribuendo a stigmatizzare i corpi grassi e ad alimentare la grassofobia, termine utilizzato per definire l’atteggiamento di ripulsione verso la grassezza e...

Di Ilaria Cirigliano In Italia, nel 2019, sono state contate 3 milioni e 150 mila persone con disabilità. I numeri più alti registrati dall’Istat si presentano nella fascia degli ultrasettantacinquenni (circa 1 milione e mezzo, di cui 1 milione sono donne), mentre, per quanto riguarda i giovani, sono circa 300 mila gli studenti con disabilità che frequentano le scuole italiane. Ma che cosa si intende con il termine disabilità? L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), classifica all’interno di un sistema denominato ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health), a cui hanno contribuito diversi Paesi tra cui l’Italia, i fattori e le componenti...

Di Ilaria Cirigliano   Quanto spesso i dipendenti accusano lo stress causato dai ritmi frenetici del lavoro? Quanto spesso, negli ultimi anni, abbiamo sentito parlare di “quiet quitting” come via di fuga per evitare che l’equilibrio “vita privata-lavoro” venga meno? La “Corporate Wellness” nasce da una presa di coscienza: l’azienda è sana e produttiva se il suo cuore pulsante (i suoi dipendenti), lo è altrettanto. Parliamo non solo di salute psicologica, dove diventa fondamentale introdurre seminari per la gestione dei conflitti e dell’ansia o percorsi formativi che introducano il tema della corretta alimentazione; ma anche di salute fisica, con vere e proprie sessioni...