Sinergia sostenibile

Innovazione tessile e riciclo dei materiali

A cura di Enrico Marinelli

La sostenibilità è una strada che si percorre a piccoli passi, accompagnati da progetti ambiziosi e nuove idee brillanti. Come spesso accade, le intuizioni più creative nascono osservando il quotidiano con una nuova prospettiva. È proprio quello che è successo a Ryan Mario Yasin, ingegnere aerospaziale islandese, che ha avuto un ispirazione geniale osservando il nipotino crescere a vista d’occhio. La sua idea? Creare abiti per bambini in grado di adattarsi al loro sviluppo. Nasce così Petit Pli, un brand dedicato ai più piccoli, con i suoi capi capaci di coprire fino a sette taglie. Inoltre, per i suoi tessuti, ha scelto di utilizzare materiali riciclati, riducendo così gli sprechi e promuovendo uno stile di vita più sostenibile.
Gli abiti Petit Pli seguono una struttura geometrica complessa, ma semplice nel loro utilizzo: grazie a una struttura piegata in “stile origami”, si adattano ai rapidi cambiamenti del bambino distendendo le pieghe, riducendo la necessità di acquisti frequenti durante il percorso di crescita. Una proposta innovativa per affrontare il problema degli sprechi nel settore dell’abbigliamento per bambini.
In aggiunta, Yasin ha pensato di ampliare la linea con una nuova collezione dedicata alla maternità, un settore che presenta un analoga necessità di frequenti acquisti di abbigliamento, spesso accompagnata dallo stress nell’individuare la taglia adeguata.
Questo esempio di innovazione nel settore moda mostra come il nostro modo di pensare all’abbigliamento possa essere orientato verso acquisti più consapevoli, sostenibili e
funzionali per noi e per l’ambiente.

Certo, le sfide da affrontare per rendere il settore a impatto zero sull’ambiente non sono scontate e richiedono uno sforzo collettivo nel modo di pensare e di vivere il settore ready-to-wear. Innovazioni come i tessuti eco-friendly, la diffusione del second-hand e soluzioni ingegnose come Petit Pli dimostrano che un cambiamento positivo è possibile.

Per fare della sostenibilità un modello globale, è necessario ridurre l’acquisto di capi nuovi ma per farlo è importante che questo cambio di pensiero acquisisca un valore positivo oltre che consapevole. Allo stesso tempo, è importante garantire che i prodotti sostenibili siano accessibili, mantenendo qualità e principi etici, così da evitare che la sostenibilità venga percepita come un lusso o una tendenza passeggera. Solo in questo modo sarà possibile generare un cambiamento reale e duraturo per costruire un domani migliore per le generazioni future.