EMICRANIA – Impariamo a vedere il dolore

EMICRANIA – Impariamo a vedere il dolore” è un progetto che nasce presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna in collaborazione con Comm To Action. Il progetto si è sviluppato a seguito di un’iniziativa di sensibilizzazione di Pfizer verso gli studenti universitari.
L’obiettivo della campagna è di diffondere consapevolezza in merito ad una patologia
stigmatizzata e sottovalutata, nonostante colpisca circa il 12% della popolazione mondiale: l’Emicrania.
Il nome della campagna nasce dalla categorizzazione della patologia tra le “malattie invisibili”, così definite a causa dell’assenza di sintomi evidenti all’esterno e per un’apparente normalità del soggetto affetto. L’intenzione è di aprire gli occhi su questo dolore per vedere ciò che non possiamo provare, ma che possiamo imparare a comprendere, grazie all’informazione e all’ascolto.

COS’È L’EMICRANIA?
L’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha riconosciuto l’Emicrania come la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante del genere umano, eppure si fa ancora fatica a dare la giusta rilevanza a quella che, a tutti gli effetti, è una malattia invalidante e sociale.
Il 60% dei pazienti inizia ad avere i primi attacchi emicranici sotto i 25 anni, ciò significa che la loro vita universitaria e/o il loro approccio al mondo del lavoro è fortemente contrastato da un ostacolo invalidante, non solo nella carriera, ma anche nelle relazioni sociali e personali.

LA DIAGNOSI
Per imparare a vivere meglio è fondamentale ricevere una diagnosi tempestiva sottoponendosi ad una visita neurologica, e iniziando un percorso personalizzato grazie all’aiuto di esperti del settore

Forse l’idea di sottoporsi a una visita neurologica può spaventare, soprattutto in giovane età, ma in verità scoprirai che è una fase fondamentale che ti permette di raggiungere consapevolezza, cure e benessere personale con pochi semplici passaggi.

“Non può fare così male”, “smettila di lamentarti”, “sono solo scuse”

Spesso chi soffre d’attacchi emicranici è sottoposto a frasi di stigma sociale sulla sua condizione, e queste sono solo alcune delle espressioni che sottovalutano l’invalidità dei soggetti, facendoli sentire ancora più vittima di questo malessere.

Grazie a questa campagna, invece, scoprirai il disagio e l’isolamento che può provare una persona affetta da emicrania, cercando di conoscere la patologia e tutte le fasi che la caratterizzano.
La comprensione è l’elemento chiave per stare al fianco delle persone, e grazie all’ascolto possiamo abbattere lo stigma attorno alla patologia.

Solo perché non vediamo il dolore, non vuol dire che non esiste.

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Partecipare a questa campagna significa collaborare al proprio benessere e aiutare chi ci circorda a capirci. Altre milioni di persone possono sapere come ti senti.

L’Emicrania non è invisibile, impariamo a vedere il dolore. 

Progetto realizzato da Vittoria Castellani