09 Nov BIBLIOTIPS 48: LA RETE CHE VORREI-Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid19
a cura di Giulia Armuzzi
“LA RETE CHE VORREI. Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid19” a cura di Ruben Razzante, Franco Angeli, 2020.
La pandemia da covid 19 ha colpito la nostra società in ogni sua sfaccettatura e questa condizione sicuramente ne condizionerà il futuro. L’incertezza e la precarietà che stiamo vivendo hanno impattato anche sulla Rete, modificandola. Cosa significa questo per imprese e cittadini? Cosa si aspettano ora dal web?
Trasformazioni importanti nella rete, in parte già in essere prima dell’avvento della pandemia, accelerate in maniera significativa dal lockdown che necessitano, per essere comprese, di anni di studio.
Tutti hanno dovuto iniziare ad abitare l’universo virtuale mutando le proprie abitudini, attività, azioni. I negozi online e i motori di ricerca hanno garantito servizi essenziali e diritti ai cittadini, diventando da un lato più umani ma dall’altro anche incredibilmente più potenti.
Una sorta di virtualizzazione ulteriore delle nostre vite, già in parte, ma ora totalmente, trasferite sul web.
Un libro in grado di fornire una panoramica della situazione attuale e un prospetto degli scenari futuri, anche se comprendere nella loro interezza i cambiamenti avvenuti al momento è un’utopia. Come muterà la nostra libertà? Saranno ancora garantiti i nostri diritti? Come muteranno le nostre attività? Come influenzerà la nuova attitudine “smart” le nostre vite?
Un’analisi della vita in rete dell’ultimo periodo divisa tra opportunità ed insidie, dallo smart working alla didattica a distanza, dagli acquisti online alle nuove forme di socializzazione digital.
Quindici ossevatori privilegiati, quindici punti di vista interni al cambiamento che hanno dato vita a quindici saggi inediti: Cesare Avenia (Confindustria Digitale), Gian Carlo Blangiardo (Istat), Ciro Cascone (Tribunale per i minorenni di Milano), Daniele Chieffi (Dipartimento Innovazione, Presidenza del Consiglio), Giorgio De Rita (Censis), Daniel Dougherty (Alibaba Group), Marcello Foa (Rai), Carlo Giorgi (Amazon Web Service), Maximo Ibarra (Sky Italia), Stefano Lucchini (Intesa Sanpaolo) , Mariangela Marseglia (Amazon Italia), Angelo Mazzetti (Facebook), Simona Panseri (Google), Giovanni Pitruzzella (Corte di Giustizia U.E.) e lo stesso Ruben Razzante.
Tanti i temi trattati all’interno del volume: dall’ impatto della digitalizzazione su produzione e distribuzione di beni e servizi al valore dei dati, dalla tutela dei diritti di individui e imprese nel web all’integrazione multimediale, dall’evoluzione di economia e finanza alle politiche dei colossi della Rete in difesa di imprese e utenti, dalla qualità dei contenuti informativi alla patologia dell’ecosistema mediatico fino al funzionamento delle democrazie
Razzante si concentra inoltre all’interno del suo saggio sul tema delle fake news, le notizie false popolano la rete diventandone parte integrante, circolando tra noi, quasi indisturbate, giorno dopo giorno.
I social network hanno contribuito notevolmente ad alimentare il fenomeno di diffusione, anche i meno giovani durante il periodo di isolamento, infatti, si sono approcciati al nuovo mondo social.
Utenti oggettivamente inesperti e più vulnerabili, che sono rimasti spesso preda della disinformazione e ne hanno favorito, non rendendosene nemmeno conto, la diffusione.
Come contrastare questo fenomeno? Come fermare la diffusione apparentemente irrefrenabile della disinformazione? Esistono degli strumenti di contrasto efficaci?
Un volume rivolto a tutti coloro che vogliono entrare a far parte della nuova dimensione digitale, con consapevolezza e responsabilità non facendo mai venir meno l’irriducibile centralità dell’uomo e la sua insuperabile profondità.
Ruben Razzante è docente di Diritto della comunicazione per le imprese e i media, di Diritto europeo dell’informazione e di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Diritto dell’informazione al Master in giornalismo dell’Università Lumsa di Roma. Membro esperto della Task force governativa anti-fake news sul Covid-19. Inoltre è insegnante di corsi di formazione promossi dall’Ordine di giornalisti. Ha fondato il portale www.dirittodellinformazione.it, che pubblica quotidianamente contributi di studiosi sui temi della qualità dell’informazione e della tutela dei diritti in Rete, Presidente del suo comitato scientifico e uno degli esperti chiamati dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Andrea Martella a far parte dell’Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news su Covid-19. È membro dell’Advisory Board di Assolombarda per la responsabilità sociale delle imprese. È editorialista di QN Quotidiano Nazionale, del quotidiano Il Giorno, del settimanale Oggi, della Nuova Bussola Quotidiana e cura un blog Huffington Post.